Storie dalla Sala Macchine


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Se non e' rotto...

"Se non e' rotto, non lo aggiustare". Sono sicuro che l'abbiamo sentita tutti questa frase, almeno una (milionata) di volte.

In genere tale frase viene citata quando qualcuno, in un impeto di attivita', decide di mettere le mani in qualche cosa provocandone la totale distruzione (con estesi danni collaterali). Ovviamente, il senno di poi e' una scienza esatta. 

Ma se andiamo a guardare veramente da vicino le cose, noi (quando dico "noi" mi riferisco a noi umani) siamo perennemente occupati ad "aggiustare quello che non e' rotto". Perche' la realta' e' che quello che non e' rotto, lo sara' molto presto.

Entropia la chiamano gli scienziati e quelli che si vogliono mostrare eruditi. Tutti gli altri lo chiamano "il tempo che passa". Ed affligge tutto cio' che esiste. Certo, adesso non e' rotto, ma se lo guardi bene, vedrai le crepe che cominciano gia' a formarsi.

Perche' pensate che si chiami "manutenzione" dei sistemi? Perche' devono essere "mantenuti". In continuazione. In molti casi si tratta di roba piccola, ma piano piano, le cose cominciano a cadere a pezzi, fino al punto in cui o si rompono veramente, cioe' cessano completamente di funzionare. Intendiamoci, c'e' sempre la possibilita' che il "coso" in questione si rompa di colpo per cause esterne o interne, in questi casi si parla di "incidenti". Ma anche se non crolla di colpo, c'e' sempre la possibilita' di decidere di sostituirla prima che lo faccia. Ed e' in questo caso che la succitata frase perde molto della sua saggezza.

Perche' si sta "aggiustando" qualche cosa che non e' rotto. Per evitare che si rompa ulteriormente.

A questo punto in genere tutti quanti cominciano a strillare. Non solo che "non si aggiusta quello che non e' rotto", ma che "ci sara' da cambiare roba"... Che e' piu' o meno quello che capita ogni volta che si sostituisce qualche cosa con qualche cosa d'altro. Non importa se lo "scopo" del "coso" che sostituisce e' lo stesso, puoi scommetterci la palla sinistra che qualche cosa sara' diverso.

Prendiamo per esempio il software.

Ora, il software in genere o e' gia' rotto di suo o non si rompe mai (ignoriamo i problemi legati a quelli che cliccano su tutto quello che vedono, incluso il tasto "cancella"). Gli esperti tuttavia potrebbero obiettare che in generale il software e' SEMPRE "rotto" fin dall'inizio. Qualunque software ha dei bugs, che siano piccoli o mastodontici ci sono. Inoltre, tutti i software finiscono con il dimostrare una qualche magagna che piu' lo si usa e piu' diventa una rottura, come quel bozzo sulla sedia che non sembra un gran che all'inizio ma dopo 3 ore che ci stai seduto comincia a farti male al culo.

E tutti i software, quelli "seri" se non altro, di tanto in tanto devono essere aggiornati, per applicare patches ai succitati bugs o... altre migliorie varie. E qui si potrebbe discutere che lo scopo primario di molti "aggiornamenti" e' semplicemente che chi produce tale software vorrebbe continuare a mangiare nel prossimo futuro, cosa che e' anche comprensibile.

Ma in alcuni casi, quando ci sono cambiamenti drastici nelle cose, i "cambiamenti" o "miglioramenti" diventano grossi, ed a questo punto cominciano i problemi.

Mettiamo il caso, per esempio, che un bellissimo ponte, che era bello quando era nuovo ma adesso non lo e' piu', abbia bisogno di parecchia, ma parecchia manutenzione, ed in ogni caso e' diventato un po' troppo stretto per il traffico che ci dovrebbe passare. Bene, si potrebbe decidere di rifarlo da capo. E qui possiamo dire chiaramente che stiamo effettivamente aggiustando qualche cosa che non e' rotto. Ma potrebbe diventarlo molto presto e con conseguenze spiacevoli, soprattutto se ci siete sopra quando passa dallo stato "giusto" a quello "rotto". Ma rifarlo comporta anche parecchi problemi. In primo luogo il costo, ovviamente. In secondo luogo, se si decide di rimuovere il ponte vecchio per farne uno nuovo al suo posto, nel periodo tra la demolizione del primo e l'apertura del secondo non ci sara' nessun ponte.

Ovviamente si potrebbe decidere di tenere il primo in funzione e costruire il secondo accanto (o ad una certa distanza per evitare problemi durante la demolizione), ma questo comporta altri problemi, non solo il fatto che probabilmente bisogna costruire un altro pezzo di strada, con i suoi costi, ma che bisogna anche fare i conti con tutto quello che c'e' "attorno". Se si "aggiorna" il ponte in modo che possa trasportare piu' traffico si potrebbero generare altri problemi sulla stessa strada per esempio.

E dopo questa introduzione autostradale, ritorniamo a parlare di $strilliegrida, di cui dissi tempo addietro.

Dopo la prima "debacle" di cui ho detto, il sistema "vecchio" era stato rapidamente rimesso in funzione da UL, ed a quel punto... ed a quel punto apparentemente non era piu' successo niente. A parte che, come penitenza per l'operazione "segreta" che si era rivelata un gran casino, UL aveva deciso di "assumersi" il compito di fare certe attivita' di manutenzione sul sistema vecchio.

Per "assumersi" intendo dire che si era accordato con $strilliegrida in modo tale che loro mandassero le richieste di manutenzione a noi (aka: a me) che avremmo (plurale majestatis) dovuto eseguirle.

Dato che tali "manutenzioni" risultavano essere molto spesso lavori di cambiamenti MANUALI sugli archivi e sui messaggi, e che queste attivita' erano tutt'altro che sporadiche, dopo un'occhiata alla cosa avevo fatto sapere ad UL che 1. No, 2. No e 3. Seriamente, ma che cazzo ti sei messo in testa?

UL - Ma ho gia' detto ad SL di $strilliegrida che queste cose le avremmo fatte noi.
Io - Ed allora datti da fare, perche' io di certo non le faccio.
UL - Ma sei il sysadmin!
Io - Esatto. Io sono un sysadmin e questo non ha niente a che vedere con il 'sysadminning'. Qui non si parla di manutenzione del sistema, questo coso e' oltre il livello di "manutenzione", e' al livello di "portalo dietro la baracca e sparagli". Inoltre esiste gia' un nuovo ambiente che e' perfettamente funzionante ed aspetta solo una buona dose di testing per poter essere messo in funzione come si deve.
UL - He... l'altra volta non e' sembrato funzionare cosi' tanto bene..
Io - Questo perche' hai ignorato la parte di TESTING perche' avevi paura a parlare con gli utenti.
UL - Ma il fatto e' che se gli diciamo che ci saranno dei cambiamenti al sistema, quelli potrebbero decidere di andarsene.
Io - Trovo la cosa piuttosto difficile da credere.
UL - ...come sarebbe a dire?
Io - Questa gente utilizza questo coso come sistema di trasmissione dati tra aziende, come tale ogni cambiamento richiede una certa accortezza e non puo' essere fatto dall'oggi al domani, come abbiamo anche scoperto da noi.
Ora, anche se questi decidessero di "andarsene" cosi', si ritroverebbero ad avere necessita' di un siffatto sistema, perche' lo usano come parte integrante della loro infrastruttura. Non e' che possono farne a meno, non senza cambiare drasticamente il loro modo di lavorare. Quindi si ritroverebbero a dover o re-implementare la loro struttura da capo, cosa che probabilmente richiede parecchio tempo e soldi e rottura di marroni, oppure a cercarsi un altro sistema gia' esistente, che probabilmente sarebbe diverso da quello attuale e quindi dovrebbero apportare comunque delle modifiche al loro sistema, modifiche meno pesanti magari.
Indipendentemente da quello che succede, che noi si migri il nostro o loro decidano di usarne un altro, loro dovranno mettere le mani nel loro sistema comunque. A questo punto, se nonostante tutto decidono lo stesso di "andarsene" non lo fanno di sicuro perche' noi cambiamo il sistema. Se lo fanno, c'e' altro sotto.
UL - Ma...
Io - Ed il fatto che ci sono tutti questi cambiamenti nell'archiviazione e nei messaggi mi fa pensare che il sistema attuale non e' che sia proprio ideale per chiunque lo utilizza. Forse ERA ideale all'inizio ed adesso non lo e' piu', e magari si potrebbe cominciare a proporre a quella gente di come adattare il nuovo sistema in modo che non sia "il piu' uguale possibile" a quello vecchio, ma in effetti il "piu' adatto possibile" a quello che dovrebbe fare.
UL - ...ma...
Io - Il che significa che probabilmente ci sara' da rifare della roba nell'ambiente nuovo. E ci sara' sicuramente da testarlo. Con collaborazione degli utenti.
UL - ...Ma se funziona perche' dobbiamo aggiustarlo?
Io - ...perche' il concetto di "funziona" e' molto soggettivo. Come dovresti avere capito oramai.

Davide
24/02/2021 09:33

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I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

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Messer Franz

Di Messer Franz postato il 19/04/2021 07:58

nel modo perfetto le cose non si rompono mai perchè vengono sostituite in tempo

nel mondo perfettissimo le cose che anche solo potrebbero rompersi hanno una copia pronta per la sostituzione perchè "non si sa mai"

nel mondo perfettissimissimo le copie sono uguali alla versione in funzione, già testate e basta "attaccare la spina"

nel modo perfettissimissimochepiùperfettononsipuò i clienti lo sanno, sono d'accordo, e così i tuoi manager che hanno accettato la spesa e ti hanno dato il tempo per preparare e testare il tutto.

A questo punto anche Tolkien ti ferma e dice "ehi, non spingerti troppo in là con la fantasia!"

-- Messer Franz

Messer Franz

Di Messer Franz postato il 19/04/2021 08:01

...tutto ciò mi ricorda un certo firewall che "mettiamone uno più potente e chiudiamola là".... deja vu? Una maledizione di Tutankamon che è andata nel posto sbagliato? Le forze astrali contrarie?

 

 

...più probabilmente il modo dell'informatica da 30 anni a oggi.... cioè da sempre, in pratica...

-- Messer Franz

Guido

Di Guido postato il 19/04/2021 09:40

Quando iniziai mio sponte a riscrivere $APPLICATIVO fatto in java 1.6 e jboss 5 nel 2015 (che trattandosi di tasse faceva riscuotere milioni) ebbero da ridire perche' "non si cambia quello che funziona" e "il cliente non vede l'esigenza". Adesso $APPLICATIVO non funziona piu' (o quasi) adesso il mio lavoro carbonaro e marginale e' diventato improvvisamente importantissimo (ma mica hanno interrotto gli sviluppi sul vecchio).

-- who uses Debian learns Debian but who uses Slackware learns Linux

Biscottone

@ Guido Di Biscottone postato il 26/04/2021 10:01

> Quando iniziai mio sponte a riscrivere $APPLICATIVO fatto in java 1.6 e jboss 5 nel 2015 (che trattandosi di tasse faceva riscuotere milioni) ebbero da ridire perche' "non si cambia quello che funziona" e "il cliente non vede l'esigenza". Adesso $APPLICATIVO non funziona piu' (o quasi) adesso il mio lavoro carbonaro e marginale e' diventato improvvisamente importantissimo (ma mica hanno interrotto gli sviluppi sul vecchio).

In questi casi si vede come il mondo dell'informatica sia ormai sul viale del tramonto (mentalmente parlando).

O ti fanno fare un'applicazione in un linguaggio immaturo, non ben supportato, che nessuno conosce, con pochissime librerie, perche' "e' il futuro", oppure te la fanno fare con una versione del linguaggio obsoleta e non piu' supportata da almeno 3 anni.

Il vecchio modo di lavorare "usa solo roba ben testata, stabile e supportata, ma non troppo vecchia, in modo da avere un po' di vita utile davanti prima che diventi NON piu' supportata" e' ormai una roba da "vecchi che non stanno al passo con i tempi".

 

-- Biscottone

Ruh

Di Ruh postato il 19/04/2021 13:45

Peccato non sia possibile cambiare la mente degli UL - è rotta, ma non è né sostituibile né riparabile...

-- Ruh

Gian Gianni

Di Gian Gianni postato il 19/04/2021 14:19

Ci sono pure quelli che non cambiano la loro vecchia auto finché non vedono le fiamme uscire dal cofano - e non la portano MAI dal meccanico. Coi software succede la stessa roba: si cambia quando si vede pure l'hardware su cui gira cominciare a sfumacchiare.

-- Gian Gianni

Gabriel

Di Gabriel postato il 19/04/2021 14:50

E vogliamo parlare invece di quando si aggiusta una cosa che non è rotta però l'aggiustamento la rompe?

sto parlando di un software multifunzione per non vedenti, di cui la versione vecchia funziona bene su Windows 7 e Windows 10 però è compilata in vb6, invece la versione nuova è compilata con VB.net e funziona su Windows 10 però a molti più errori rispetto alla versione vecchia e il programmatore continua ad aggiungere funzioni invece di correggere quelle già esistenti.

Ovviamente la conseguenza del tutto è che gli utenti si incavolano e il programmatore per qualche strano motivo chiede a me dei suggerimenti, che poi naturalmente non vengono ascoltati.

quindi bisogna anche stare attenti che quando si cerca di aggiustare una cosa non rotta non si rischia di romperla veramente, e non come nella storia in cui gli utenti dovevano aggiornare i loro sistemi interni, ma proprio bisogna fare attenzione che la cosa funziona bene.

-- Gabriel

Marlon

Di Marlon postato il 20/04/2021 09:18

Concordo con Gabriel qui sopra. Quando ti rifanno tutto un software cercando di reinventare la ruota, e questa te la fanno ovalizzata, quadrata o a forma di poligono irregolare, si ottiene davvero qualcosa che prima funzionava e dopo la riparazione è rotto. In questo caso il detto "Se non è rotto non ripararlo" andrebbe applicato fermamente.

Poi, il perché ti vanno a reinventare (male) la ruota è facilmente spiegabile: quando cambiano gli UL, cambia tutto. È una certezza matematica in qualunque posto di lavoro nell'Universo: quando cambiano gli alti livelli, tutto quello che hanno fatto i predecessori è merda allo stato puro e bisogna rifare tutto da capo.

-- Marlon

stefano664

Di stefano664 postato il 21/04/2021 15:48

La conosciamo tutti la storia, no? Aggiungi due righe di codice per farlo funzionare ancora un po' che è indispensabile, non sostiubile, cascherebbe il mondo... ma rifarlo costerebbe troppo!

-- stefano664

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