Storie dalla Sala Macchine


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Benvenuti da Succhiasangue

Taaaaaaaaanto tempo fa, si parla del 2010, concludendo la "trilogia" di $formaggini (che comincia qui), accennai vagamente a $succhiasangue, ed ovviamente, da allora, di tanto in tanto qualcuno mi domanda di quella "faccenda".

E va bene, dopo un decennio, e' ora di aprire pure quella scatola di Pandora e liberare il genio.

Cominciamo con il dire che si trattava degli spettacolari anni '90, quando Windows '95 era appena stato distribuito (su una pila di 22 floppies) ed IBM stava tentando disperatamente di recuperare la propria posizione di dominanza con OS/2 e PS/2 (e sappiamo tutti come e' finita), tutti quanti stavano cominciando a capire che un monitor a colori non e' una "figata inutile e costosa" ma e' una cosa anche abbastanza utile ed il "mouse" non e' da schiacciare con il piede sul pavimento (non dico niente della storia delle palle).

Dopo la faccenda di $formaggini, faccenda che continuava ad andare avanti per altri versi, avevo passato un po' di tempo occupandomi di altre cose e soprattutto espandendo un po' le mie competenze. La societa' per cui lavoravo si stava interessando molto a Windows come ambiente di sviluppo e consultanza ed erano pertanto interessati ad acquisire la "certificazione", e per fare questo spedivano tutti quelli che si offrivano volontari a fare gli esami.

Io mi ero interessato della cosa ed avevo cominciato a studiarmi la programmazione sotto Windows, se avete mai provato a leggervi il Petzold saprete delle gioie della cosa. Per uno (come me) che era abituato ad una semplice logica lineare, l'idea di programmazione ad eventi e multitasking era una cosa molto nuova. Oggi ci siamo praticamente abituati, ma non all'epoca. Comunque sia, con una certificazione Microsoft in "architettura del sistema" avevo dato il mio contributo alla certificazione aziendale e DaBoss aveva sniffato una possibilita' per sviluppo sotto Windows con una grossa societa' e dopo un rapido controllo ai polli presenti nel suo "pollaio", aveva deciso che io ero il pollo con le qualifiche migliori.

Onde per cui cio', una bella mattina scesi dalla metropolitana e mi appropinquai agli uffici principali di $succhiasangue.

$succhiasangue era (ed e' tutt'ora) un'assicurazione (come probabilmente avrete intuito dal nome). Le assicurazioni (in Italia e da quello che ho capito nel resto del mondo) in genere hanno una "gallina dalle uova d'oro" che fornisce il 99.99% del fatturato e poi hanno "tutto il resto". 

Nel caso dell'Italia, la "gallina" e' la Polizza di assicurazione Auto (che e' obbligatoria per legge), poi c'e' "tutto il resto". La "gallina" e' comunque piu' che sufficiente a garantire introiti che sono sufficienti a mantenere tutta la struttura e parecchio altro. Al punto che $succhiasangue (e molte altre come lei) hanno finito per ammassare una montagna di quatrini e comperarsi letteralmente l'intero centro della citta'. Ed assumere un puttanaio di gente. Che non ha niente da fare.

Quando DB mi spedi' negli Uffici Centrali mi spiego' che Collega 1 (CL1) e Collega 2 (CL2) erano gia' la' a fare... qualche cosa ed io avrei dovuto occuparmi di un qualche progetto con UL3297.

Giunto al palazzo, entrai nell'immensa "reception" e con la coda dell'occhio notai una Scala Mobile dall'altra parte del vetro divisorio. Al che mi bloccai un attimo e guardai meglio.
Yep, e' UNA scala mobile. Una. Una sola. Di solito queste cose sono come le suore ed i carabinieri: sono sempre in coppia. Perche' una serve per salire e l'altra per scendere. Ma questa e' sola soletta. Ed e' pure IMmobile, nel senso che e' ferma. Dopo essermi chiesto "ma che??" mi presentai all'uscere.

IO - Salve, sono D, ho appuntamenteo con UL3297
Uscere - Ah si', terzo piano, gli ascensori sono al piano di sopra.
IO - Ok.... al piano di sopra?
Uscere - Si', salga pura dalla scala (ed indica la scala mobile).

...ok... quindi l'unico modo per andare dal piano terra al primo piano e' tramite una scala IMMobile... yep, questo era prima delle varie leggi sull'accessibilita' et similia. Chi cazzo ha progettato questa cosa comunque?

Chiunque fosse, ho la vaga idea che voleva progettare una scuola piu' che un palazzo di uffici. Lunghi corridoi, grandi stanzoni con una o due porte sul corridoio, cessi in fondo al corridoio... Questo posto mi ricordava molto il vecchio Istituto Tecnico (all'epoca avevo meno di 30 anni, quindi tanto 'vecchio' non era).

Individuo l'ufficio giusto, che risulta essere uno stanzone dove potrebbe siedere un'intera scolaresca che e' diviso in due "isole" con 4 scrivanie l'una. Niente partizioni di cartone tenuto con il nastro adesivo per fortuna. A dividere i due "regni" c'e' una "diga" formata da 4 armadi. UL3297 mi spiega la faccenda.

UL3297 - Allora, noi abbiamo la Polizza Vita Aggregativa Progressiva Con Scappellamento a Destra, questa ha tira tira yada yada eccetera (metteteci qui una tirata di un quarto d'ora che non ho capito se voleva vendermene una o cosa), quello che vogliamo fare e' avere una applicazione che visualizzi un grafico con la rendita teorica assumendo tira tira yada yada blah blah blah.
Io - Hemmm... E come dovrebbe essere calcolata questa cosa?
UL3297 - Ah e' semplicissimo, bisogna richiedere yada yada blah blah e poi yada yada yada yada e blah blah blah e poi prepari una richiesta al mainframe e quello ti ritorna tutti i dati necessari.
Io - Una richiesta al mainframe?
UL3297 - Si ma e' semplicissimo, si tratta solo di aprire un socket blah blah...

Yep, oltre al fatto che sta cosa deve girare sotto Windows c'e' in piu' il fatto che deve parlare TCP/IP con un qualche middleware che fa lo scambio dati con il mainframe. La cosa si fa' eccitante.

Comunque sia, decidiamo rapidamente che la cosa migliore e' che io mi fermi e faccia una analisi della faccenda e metta giu' un po' di carta prima di cominciare con il codice, ergo, UL3297 mi "sistema" in un ufficio adiacente dove gia' si trova CL1. L'ufficio e' un'altra "classe" con la stessa struttura a due isole separate. Nell'isola adiacente non c'e' Chuck Noland ma un paio di tizi (CL3 e CL4) che lavorano ad un qualche paperocchio e passano tanto (ma tanto) tempo a leggere di nuove tecnologie.

Io comincio a leggermi il malloppo che mi e' stato rifilato da UL3297, che riporta un paio di informazioni relative a questo mitico "middleware" per parlare con il mainframe (e specifica che i dettagli saranno forniti in seguito) e poi le varie formule per i grafici... formule che sono del tipo

...ok, ignoriamo al momento.

Dopo un paio d'ore ho messo insieme un "prototipo" con un paio di finestre di input (che non fanno niente) ed un paio di finestre di output che mostano un paio di grafici (fissi) tanto per dare un'idea di quello che mi sto immaginando, ed un documento con specificate le cose e le mie domande (chi e' il matematico che dovrebbe occuparsi dei calcoli perche' IO non lo faccio).

Verso mezzogiorno i miei "co-inquilini d'ufficio" mi chiedono se voglio mangiare. E perche' no? Ci appropinquiamo alla mensa e noto una montagna di gente che aspetta in fila.

Io - Ellamadonna... ma quanto ci si mette a mangiare qui?
CL3 - Oh si fa presto, ma adesso tutti sono qui che aspettano mezzogiorno.
Io - (guardo l'orologio che indica che sono le 11.57) Perche' non e' praticamente mezzogiorno?
CL3 - No, mancano due minuti e 19 secondi, e se entriamo prima di mezzogiorno viene indicato come tempo non pagato.
Io - ...bhe, io non sono pagato in quel modo.

Ergo, supero tutta la fila (sotto lo sguardo irato di tutti) ed entro nella mensa, enorme e completamente vuota. Dopo aver preso da mangiare (un sandwich, che senno' poi mi addormento) mi accomodo ed aspetto un paio di minuti. Allo scoccare preciso delle 12 tutti quanti cominciano a picchiarsi per passare il 'badge' e scaraventarsi sul cibo... sembra di vedere i dannati riversarsi fuori dalle porte dell'inferno...

Dopo un po' CL3 e 4 arrivano con un paio di vassoi semi pieni e commentano che "quello davanti a me si e' preso tutto il pure' che c'era"...

Io - ...ma e' normale tutto questo? Che succede se uno arriva 5 minuti prima?
CL3 - Se arrivi prima ti scalano 5 minuti dallo stipendio e poi devi fermarti un quarto d'ora per recuperare.
Io - ...devo aspettarmi la stessa scena tutti i giorni?
CL4 - Praticamente si, ma basta arrivare un po' prima e si riesce ad essere davanti alla fila.
Io - E che vieni a fare prima se tanto non vuoi entrare?
CL4 - E' per prendere il posto.
Io - ...ok, da domani io vado fuori a mangiare.

Si perche' tra l'assistere a quello scempio e dare dei soldi ad un locale baretto per un panino, preferisco il baretto.

Nel pomeriggio UL3297 si palesa in ufficio accompagnato da UL4573, e sembra che UL4573 sia quello che ha "richiesto" lo sviluppo dell'applicazione che io dovrei sviluppare ed e' quello che dovra' testarla. UL3297 tuttavia fa' presente, molteplici volte, che UL4573 e' un "esterno", cioe' non e' impiegato da $succhiasangue. Li' per li' non ho ben capito che accidenti voleva dire con la tal cosa, ma diventera' molto piu' chiaro in seguito.

Io presento il mio papiro (che ho stampato grazie all'intercessione di CL3 che mi ha configurato la stampante bypassando tutta la trafila burocratica necessaria) e mostro il "prototipo".

UL3297 - (guardando il prototipo e sfogliando l'analisi) ...ma questa roba quando l'hai fatta?
Io - Stamani.
UL3297 ed UL4573 in coro - STAMANI???!!?!?!?
Io - L'analisi sono una mezza dozzina di pagine ed il prototipo e' un prototipo, sono solo schermate fisse, non fa un tubo. Non e' che ci vuole poi molto a metterlo insieme...
UL3297 (mettendo giu' i fogli) - Si ma no, noi abbiamo il budget schedulato su 6 mesi, se tu fai di queste cose ci tolgono il budget. Facciamo che ci vediamo la settimana prossima per questa cosa eh?

...e questo e' stato, piu' o meno, il primo incontro con una certa "mentalita' aziendale"... Piu' tardi ho discusso un attimo della cosa con CL2 che era li' da un po'.

CL2 - ...quindi adesso devo cambiare questo parametro nel calcolo della cosa li'.
Io - Quindi, cambi il parametro nel sorgente e ricompili? Cosa ci si mette? 5 minuti?
CL2 - Due settimane.
Io - ...come due settimane?
CL2 - Il codice deve essere ricompilato prima della verifica con le librerie dell'altro dipartimento, la verifica e' tra due settimane, quindi il cambiamento del parametro richiede due settimane.
Io - ...quindi... tu passi 1 settimana, 4 giorni, 7 ore e 55 minuti leggendo il giornale?
CL2 - No, qui il venerdi' non si lavora.
Io - ...ha, certo...

Piu' tardi ho deciso che era il caso passassi nel "mio" ufficio tanto per sapere che ne pensava DB di tutta questa faccenda, mi avvio percio' verso l'uscita e trovo una massa di gente in fila davanti alla porta.

Io - Che succede?
Tizio - Siamo in attesa di uscire.
Io - ...la porta e' bloccata?
Tizio - No, ma se passiamo prima delle 17 ci scalano i minuti.

Io controllo l'orologio, sono le 16.18 e ci sono gia' almeno 50 persone in fila... Ovviamente. Passo sotto lo sguardo feroce di tutti quanti, esco e mi avvio verso la metropolitana. Si preannunciano tempi "interessanti"... a dire poco.

(continua)

Davide
01/09/2020 11:54

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I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

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Messer Franz

Di Messer Franz postato il 28/09/2020 08:45

Per la storia:

> aveva deciso che io ero il pollo con le qualifiche migliori.

Mi sa che prima della fine della storia si accorgeranno che sei un gallo

> $succhiasangue era un'assicurazione (come probabilmente avrete intuito dal nome)

In realtà pensavo fosse una banca...vabbè, era facile sbagliarsi...

> Chiunque fosse, ho la vaga idea che voleva progettare una scuola piu' che un palazzo di uffici

Aaaah, quell'architettura studiata alla perfezione per essere opprimente, squallida, demotivante e cupa... ma spesso anche fredda e umida, foss'anche al centro del Sahara...

 

Riguardo la burocrazia: questa è una disegnatrice francese. Il mondo è paese (purtroppo)

https://maliki.com/en/strips/the-job-from-hell/

 

Post scriptum

Penso non sia necessario far notare come (passi per l'uscita, ma per la mensa no) il "devo andare prima per avere un buon posto in coda" porta la gente a TIMBRARE al secondo corretto, ma assentarsi dal posto di lavoro mezz'ora prima (al minimo)

Più da vecchio che ricorda: io avevo windows 95c ed avevo il CD (niu tecnologgi!) e i floppy che, secondo me, dato che "tanto hai il cd" me li avevano dati UN PO' alla caXXo...leggo le etichette nell'ordine con cui sono nel sacchettino di cartone:

Disco 12

Disco 13

Disco 11

Disco 17

Disco 18

Disco 19

Disco 20

Disco 14

Disco 15

Disco 16

Disco 21

Fine del pacchetto.

Ho il VAGO sospetto che mi abbiano dato un pacchetto invece di due...la professionalità del 1998... (oggi non ti danno niente, devi scaricarti tutto)

-- Messer Franz

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 28/09/2020 12:29

Io però voglio sapere se quelle formule le hai scritte tu o le hai trovate, e nel caso dove...

-- Anonymous coward

Davide Bianchi

@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 28/09/2020 14:56

Io però voglio sapere se quelle formule le hai scritte tu o le hai trovate, e nel caso dove...

Domandalo a Darios qui' sotto...

 

-- Davide Bianchi

Anonymous coward

@ Anonymous coward Di Anonymous coward postato il 28/09/2020 15:39

Ciao!

Siamo noi attuari che ci facciamo questo tipo di pippe mentali e quel tipo di formule (.. e pure peggiori) non sono insolite nella nostra professione. C'è tutto un ramo della matematica (matematica attuariale appunto) che modella le rendite vitalizie, non vitalizie, il calcolo delle pensioni e via dicendo.. una roba a cavallo fra la statistica, probabilità e finanza. 

 

La formula nello specifico è derivata dall'equazione di keplero che credo venga ancora oggi utilizzata per... il lancio dei razzi. 

Non so se qualcuno abbia trovato il modo di sfruttarla nelle assicurazioni.. è più probabile che un EADH ci stia perculando :\)

EADH =Evil Admin from Depths of Hell

----

Io però voglio sapere se quelle formule le hai scritte tu o le hai trovate, e nel caso dove...

 

 

-- Anonymous coward

Messer Franz

@ Anonymous coward Di Messer Franz postato il 29/09/2020 07:50

>La formula nello specifico è derivata dall'equazione di keplero che credo venga ancora oggi utilizzata per... il lancio dei razzi.

Quelli che scoppiano sulla rampa di lancio, vero?

 

ps: la matematica una volta era filosofia, poi è passata a scienza, che fosse non più un opinione, ma qualcosa di assoluto.

Secondo me poi è arrivato qualcuno (forse un antenato del popolo dei manager) ed ha detto "Ehi! Così la matematica ha troppo senso! Devo farla tornare un accrocchio di opinioni!" ed è nata la statistica...

-- Messer Franz

Darios

@ Messer Franz Di Darios postato il 29/09/2020 12:45

 

>>Quelli che scoppiano sulla rampa di lancio, vero?

Talvolta, purtroppo :/

>>ps: la matematica una volta era filosofia, poi è passata a scienza, che fosse non più un opinione, ma qualcosa di assoluto.

Secondo me poi è arrivato qualcuno (forse un antenato del popolo dei manager) ed ha detto "Ehi! Così la matematica ha troppo senso! Devo farla tornare un accrocchio di opinioni!" ed è nata la statistica...

Beh la matematica è una scienza, come la statistica... una distribuzione binomiale quella è e quella resta. Il problema è interpretare i risultati. Finchè tale problema era confinato negli stanzoni di quattro UL sfigatissimi (tipo me per intenderci, che lo faccio per lavoro) danni potevano essercene, ma diciamo che tutto sommato l'umanità ha sopportato di peggio. 

Il Gran Casino sorge quando i dati si spostano nel cloud e "BigData" cessa di essere una parola da UL, ma una cosa vera e potenzialmente letale, in mano a gente a cui interessa solo un'interpretazione dei dati adeguata ad imporre la propria visione della realtà.  

 

 

-- Darios

Darios

Di Darios postato il 28/09/2020 13:02

Ciao...

e tu pensa che io sono uno degli UL (oggi...) dall'altro lato. Sono uno di quelli che si spara quel tipo di formule. 

Tanti saluti dal mondo degli Attuari :\) 

-- Darios

Messer Franz

Di Messer Franz postato il 29/09/2020 12:53

> (non dico niente della storia delle palle)

mi è tornata in mente solo ora. Bella però anche la coda di potenza...

-- Messer Franz

allarovescia

Di allarovescia postato il 30/09/2020 23:59

il bisisisiness delle assicurazioni italiche non e' il ramo danni, tutto sommato economico (se non ci fosse il problema meridione lo sarebbe davvero, visto che costa troppo inseguire una massa di rubagalline)

i soldi li fanno con il ramo vita, in soldoni piani di accumulo, che vengono venduti da imbonitori che spesso vanno oltre il lecito (ci ho lavorato per un periodo e ho visto una decina di casi da fustigazione, la galera non basta) e regolarmente malfatti perche il cliente analfabeta finanziario non aveva idea di quello che firmava. Del resto basti vedere la quantita di italiani che compra casa, anche il doppio di altri stati: come non capire cosa e' un mutuo.

I 10 agenti top, osannati nella conveCION, invidiati dalle formichine,  era gente che vendeva piani senza protezione alcuna con "capitale garantito" e la parte garantita era, di fatto,  il 50% di oneri.

in qualche mese ho provato a raddrizzare situazioni ridicole, ma dolorose per i firmatari, e regolarmente ho capito che l'agente piu' contaballe era il piu' ambito e quello che se contrari va altrove dove gli fanno ponti d'oro.

Non a caso le assicurazioni italiane hanno redditivita' elevatissime. Ma non certo per l'auto.

-- allarovescia

Davide Bianchi

@ allarovescia Di Davide Bianchi postato il 01/10/2020 07:25

il bisisisiness delle assicurazioni italiche non e' il ramo danni

Boh, evidentemente le cose sono cambiate negli ultimi... hemmm... 25 anni...

 

-- Davide Bianchi

allarovescia

@ Davide Bianchi Di allarovescia postato il 05/10/2020 10:55

 

>>il bisisisiness delle assicurazioni italiche non e' il ramo danni

>Boh, evidentemente le cose sono cambiate negli ultimi... hemmm... 25 anni...

allora, l'assicurazione auto e' un ENORME fatturato che era discretamente remunerativo fiano all'arrivo dell'eruropa, ma comunque non un gran che.

Ricordiamo i contributi obbligatori vari fra cui al SSN, le tasse e le truffe al sud per via di uno stato connivente con i truffatori.

A tutto cio' aggiungi il fatto che l'italietta e' MOSTRUOSAMENTE sottoassicurata rispetto al mondo civile. In pratica se non ha l'obbligo l'italiano non si assicura perche' lui e' un figo. Persino la casa, che e' un valore importante, e' praticamente una rarita' che venga assicurata e qundo la stessa fa danni partono cause trentennali per ovvie ragioni. Persino le aziende e negozi sono senza assicurazione: follia allo stato puro. Un incidente da niente e l'imprenditore manda a puxxane una vita.

Questo fa si che il ramo danni italiano sia di fatto l'assicurazione auto e come FATTURATO sia molto importante.

detto questa banalita' parliamo del rami "accumulo".

Una mancanza di normativa per la chiarezza, una ignoranza colossale dell'italiano nell'economia, che quando studia vuole studiar catullo da dimenticar il giorno appresso, fa si che i contratti del ramo facciano leva su possibili scenari a 30 anni  non compresi dal peone di turno.

La piu' diffusa polizza italiana e' a "capitale garantinto" (una tecnicita' non spiegata) e con almeno un raddoppio certo dello stesso a 20 anni. Il peone non capisce le due affermazioni:  sbava e firma.



Il peone firma e dopo 20 o 30 anni si ritrova circa un valore che va da poco meno del versato a poco di piu' e se modifica il contratto, come spesso consigliato dall'agente "amicone" per migliorare la performance ogni volta che cambia bandiera, la meta' secca. L'amicone ti ha appena depredato del 50%.

Il tutto senza rete, se tocchi i soldi perche' ti ha stirato un bus o ti e' sucesso qualcosa di grave ti restituiscono il 20% del versato complessivo in comodi 2 anni (per via dell'amicone-agente che altrimenti vede cadere il suo rating e nicchia fino a che puo' fermando le pratiche) e amici come prima.

Ovviamente hanno hanche prodotti piu' seri, ma questa tipologia permette agli agenti amiconi di vivere decentemente anche con un piccolo pool di clienti in una nazione pesantemente sottoassicurata (-90/95%rispetto alla UE). Tanto fra 30 anni uno e' in pensione e chissene del cliente. Ci sono agenti che oltre all'auto che praticamente vien su da sola quando fanno il contratto peones-accumulo non vogliono fare altro perche' il ramo danni genera contestazioni.

Capisci che quando l'assicurazione fa anche un fatturato minore con il ramo "peones-accumulo" ma sono GUADAGNI moooooolto diversi.

E' il famoso segreto di pulcinella: basta guardare i numeri.

Perche , come la solito, per l'italiano un obbligo, la legge,  e' il male e va additato.

Sono un grande liberista, ma non sempre gli obblighi di legge sono il male. Quasi sempre e' il COME non il fatto in se. Il mercato libero e' una grande cosa, ma su cose teNNiche l'ignoranza crea problemi e mettere gli ignoranti a contatto di strumenti evoluti e' sempre un problema siano essi informatici, automobilistici o finanziari.

 

-- allarovescia

Anonymous coward

@ allarovescia Di Anonymous coward postato il 13/10/2020 18:38

>Persino le aziende e negozi sono senza assicurazione: follia allo stato puro.

>Un incidente da niente e l'imprenditore manda a puxxane una vita.

A. se manda a puxxane una vita allora non mi sempra porprio "un l'incidente da niente"

B. se basta  "un l'incidente da niente" per mandare a puxxane una vita, forse é perche era una vita da niente ed é stato meglio finirla lì.

>detto questa banalita' parliamo del rami "accumulo".

>Una mancanza di normativa per la chiarezza, una ignoranza colossale dell'italiano

salve, sono un peone "accumulatore": dopo tot anni ho sospeso i versamenti, per poi chiudere alla prima occasione"meno sfaforevole" presentenelle clausole.

Ora la mia regola di vita "star lontani da preti e avvocati" é aggiornata a: "star lontani da preti, avvocati E ASSICURATORI".

-- Anonymous coward

Davide Bianchi

@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 19/10/2020 07:33

"star lontani da preti, avvocati E ASSICURATORI".

Se ci riesci, buon per te. Ma quando le assicurazioni sono obbligatorie per legge...

 

-- Davide Bianchi

Guido

Di Guido postato il 01/10/2020 09:16

Beh mi ricorda la mentalita' di $ENTE_PUBBLICO1, $ENTE_PUBBLICO2, $GRANDE_AZIENDA_ANCHE_QUELLA_PUBBLICA dove ho lavorato...

Che poi e' la stessa mentalita' che osteggia lo smart-working (come se in ufficio non si potesse cazzeggiare)

-- who uses Debian learns Debian but who uses Slackware learns Linux

Anonymous coward

@ Guido Di Anonymous coward postato il 02/10/2020 10:54

Lo stesso ente dove lavoravo anni fa da consulente esterno?

Pausa pranzo, il mio riferimento interno "siamo un po' il reparto sfigato, ogni giorno ci tocca fare una quindicina di pratiche o rompono le scatole".

Io che in quel momento, ricordo pausa pranzo, quel giorno ero sottoritmo ( entrato da un paio di giorni) e mi sentivo una merda per averne fatti solo 22 ho capito di non capire. 

Fui in seguito sgridato dal capo del capo del capo perché "facevo troppo, senza prendere le cose con calma".

Beh mi ricorda la mentalita' di $ENTE_PUBBLICO1, $ENTE_PUBBLICO2, $GRANDE_AZIENDA_ANCHE_QUELLA_PUBBLICA dove ho lavorato...

Che poi e' la stessa mentalita' che osteggia lo smart-working (come se in ufficio non si potesse cazzeggiare)

 

 

-- Anonymous coward

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 02/10/2020 00:01

Liberalizzazione dell'accesso al mercato. Ora se sei una assicurazione in un paese della UE puoi vendere i prodotti in tutta la UE.

Altra cosa che ha pesato sono state le prime "telefoniche/internet", che non avevano i costi della rete di agenti per tutta italia, connettività compresa.

-- Anonymous coward

Messer Franz

@ Anonymous coward Di Messer Franz postato il 03/10/2020 12:48

>Liberalizzazione dell'accesso al mercato. Ora se sei una assicurazione in un paese della UE puoi vendere i prodotti in tutta la UE.

è il libero mercato!

https://www.youtube.com/watch?v=zkDB6TvYMm8

 

(però la più bella è quella su trenitalia)

 

 

-- Messer Franz

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