Sbam! Crunch! Smash! Trash! Funziona adesso?
Ok, questa qui non e' una "storia" propriamente detta. E' piu' che altro un rantolio che sale dal profondo.
Allora, l'elettronica non e' una cosa straordinariamente "nuova", valvole et similia esistevano all'inizio del '900 ed ancora prima avevamo cose come telegrafi e luci elettriche. Ma e' dalla fine della seconda guerra mondiale (un bel 70+ anni fa oramai) che queste cose chiamate Transistor hanno cominciato a diffondersi come alieni di un film di fantascienza di serie B. E con loro tutta una serie di congegni, radio, registratori, televisori e, per ultimi, computers.
Ed oggi, oggi qualunque cosa tocchi ha un qualche componente elettronico dentro, dal volgare tostapane all'ultima versione di schermo ultrapiatto ed "intelligente" (che tanto intelligente non deve piu' essere dopo la mega-maratona di Game of Thrones...).
Ma quello che accomuna tutta questa paccottiglia elettronica e' che sono, per l'appunto ELETTRONICI e come tali hanno ben pochi (se ne hanno) componenti mobili. A differenza di dispositivi puramente (o per la maggioranza) meccanici in cui tutta la parte "utile" e' composta da ingranaggi, leve e meccanismi simili.
E la maggiore differenza tra congegni meccanici e congegni elettronici e' che se guardi dentro, puoi, con un po' di impegno, CAPIRE come un congegno meccanico funziona. Gli ingranaggi si possono muovere solo in un modo e quando si muovono puoi seguirne il movimento e scoprire tutto il funzionamento dell'arnese. Un congegno elettronico... senza una dotazione di strumenti piu' o meno sofisticati, e soprattutto senza una buona preparazione di base, e' piu' imperscrutabile di un'opera di arte moderna.
Purtroppo pero', data la distribuzione, e' ben poca la roba che rimane "puramente meccanica", ed anche quel poco sta subendo una progressiva "cibernetizzazione", con il risultato che tutto cio' che ci circonda diventa sempre piu' complicato ed impossibile da capire per "l'uomo comune".
E dopo questa breve introduzione parliamo di questa "razza" di primati: il cosidetto "uomo comune". L'Uomo comune e' tutti noi. Che diciamolo veramente, non e' che anche chi e' abituato a trattare con computer ed apparecchiature simili tutti i giorni sia poi cosi' tanto "esperto" nell'intricato funzionamento della moderna tecnologia. Se non siete degli ingegnieri elettronici abituati a progettare microprocessori tutti i giorni, e probabilmente anche se lo siete, molta della moderna elettronica e' semplicemente una scatola chiusa che non avete nessun interesse ad aprire.
Finche' funziona ovviamente.
E' quando le cose non funzionano che la Natura si fa' vedere.
Prendiamo, per esempio, un qualunque CL che si trova alle prese con un qualunque congegno elettronico (da una stampante al suo nuovissimo lapdog) che, per qualunque motivo, non appare funzionare come si deve. Che cosa succede?
Che la prima reazione del CL in questione e', in genere, piantare una solenne manata sul dispositivo in questione. Qualche volta ripetutamente con crescente violenza. Il risultato in genere e' uno di due: 1. non cambia un cazzo o 2. il dispositivo cessa completamente di funzionare (sorpresa!).
Ed ecco quindi me, giusto qualche giorno fa, quando mi sono diretto alla stampante per prendere una stampa ed ho trovato la stessa pigolare che il toner era esaurito. Ho prontamente girato sui tacchi e mi sono diretto verso il magazzino e sono ritornato dopo un paio di minuti con una scatola di toner sotto il braccio. Giunto alla stampante ho trovato CL che stava premendo tutti i tasti sul pannello di controllo con violenza, e poi, non vedendo nessun risultato, ha piantato una manata da 34 tonnellate sulla stampante, provocando l'apertura dello sportello laterale, che ha ricevuto per risposta un'altra manata.
IO - MA CHE CAZZO FAI?? SEI SCEMO?
CL - NON FUNZIONA STA' STRONZA!
IO - OVVIO CHE NON FUNZIONA! HAI LETTO COSA DICE SUL PANNELLO?
CL - eh?
IO - IL PANNELLO, QUELLO CHE STAI MARTELLANDO COME UN CRETINO!
CL - No, non l'ho letto
IO - Ovvio che non lo hai letto, adesso perche' non ti levi dai coglioni e mi lasci lavorare?
CL - Ma a me serve la stampa.
IO - E rompere la stampante e' la tua soluzione?
CL si allontana bofonchiando, io sostituisco il toner, richiudo la stampante e questa riprende a funzionare, fortunatamente senza troppi danni dopo "l'intervento" di CL.
Ma il che mi ha lasciato il dubbio. Che cosa cazzo si aspettava di ottenere con tale comportamento? La stampante e' un meccanismo stupido, non capisce niente e di certo non reagisce alle minacce fisiche (per cortesia risparmiatevi i commenti spiritosi), se non funziona, romperla fisicamente non migliora di certo le cose (di nuovo: risparmiatevi i commenti spiritosi).
Se il problema e' un "falso contatto", dargli dei cazzotti at random non mette di certo a posto il contatto, quindi.... ?
Davide
04/11/2019 11:07
