Storie dalla Sala Macchine


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La Regola Numero Uno

La Regola Numero Uno dice che "Un problema intermittente e la cui causa e' non specificata e' impossibile da risolvere". E questo in genere capita sempre su sistemi del cappero il di cui proprietario in genere non vuole spendere un centesimo piu' del necessario ed e' uso tenere aperto un browser 24 ore su 24 sul sito e schissare 'refresh' ogni 30 secondi per assicurarsi che il sito sia sempre ben visibile. Il che significa che quando il sito ha un hiccup lui e' al telefono prima ancora che il nostro monitor di sistema si sia reso conto che c'e' qualche cosa che non va. Lasciamo perdere che 9 volte su 10 il sito funziona benissimo.

La Regola Numero Uno dice che "I programmatori non hanno mai toccato niente, il sito non e' stato mai modificato e nessuno sa nulla". Ovviamente. Perche' senno' sarebbe troppo facile.

La Regola Numero Uno dice che "Le applicazioncine del ca$$o che hanno sempre funzionato cominceranno a non funzionare piu' quando il cliente invia una mail a 30.000 destinatari per promuovere i suoi nuovi servizi". Ovviamente senza informarci prima del fatto e senza tenere conto che la sua applicazioncina del ca$$o e' ospitata su un sito che il Commodore 64 al confronto era un supercomputer.

La Regola Numero Uno dice che "Il cliente di cui sopra comincera' a tempestare di telefonate il supporto tennico ancora prima che tale supporto tennico abbia avuto il tempo di domandarsi che accidenti e' questo server e di chi e'". Perche' ovviamente noi dovremmo conoscere a memoria ogni singola applicazioncina del ca$$o che gira su questo coso.

La Regola Numero Uno dice che "Dopo aver avviato il tcpdump, tracing, controllo statistico etc. per cercare di diagnosticare il problema sul sito, tale problema non si verifichera' piu' per le successive 19 ore". Per poi ritornare puntualmente non appena pensi che "forse era un qualche accrocchio sul routing" e morderti le chiappe a tradimento.

La Regola Numero Uno dice che "Quando, dopo ore ed ore di verifiche, becchi un IP che apre 230 SYN senza mandare piu' un pacchetto che e' uno al server e riempie completamente la tabella delle connessioni di Apache scoprirai che quell'IP appartiene al Cliente che sta facendo delle prove di funzionamento del sito". E guarda caso ha cominciato a fare le prove di funzionamento il giorno stesso che ha mandato il mailing per "verificare il carico del server".

La Regola Numero Uno dice che "Se il SysAdmin cerca di spiegare le intricazioni del tcp/ip al cliente quello liquidera' l'intera faccenda sostenendo che il sysadmin sta cercando scappatoie per non dimostrare la propria incompetenza nel risolvere il problema" e non che sta semplicemente cercando di spiegare al cliente che lo stesso cliente sta eseguendo un DDOS sul suo stesso server.

La Regola Numero Uno dice che "Applicare caching, proxy, ridurre timeout, aumentare il numero di thread etc. sulla suddetta applicazione servira' solo a rendere il client piu' fiducioso sul numero di 'test' contemporanei che puo' eseguire". Il che significa anche che aumenteranno il numero di casini che si verificano, soprattutto tra le 20.30 e le 4 del mattino, quando il SysAdmin vorrebbe dormire o comunque non pensare ai casini del suddetto cliente.

La Regola Numero Uno dice che "Dopo aver accettato (mugugnando) di disattivare il famoso test per un intero week-end, e non aver sofferto piu' nemmeno un problema per tutto il tempo, il Cliente di cui sopra insistera' comunque in un ulteriore test da condurre nottetempo (per evitare problemi con i suoi clienti ovviamente), il tutto senza informare il sysadmin della cosa". Provocando una feroce incazzatura nel suddetto sysadmin che avrebbe voluto dormirsela della grossa.

La Regola Numero Uno dice che "Non si puo' dire al cliente di andare a fan...".

La Regola Numero Uno dice che "E' sempre colpa del sysadmin".

Davide
09/04/2012 08:00

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I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

12 messaggi this document does not accept new posts

Javac

Di Javac postato il 09/04/2012 08:05

Ci sono certi tester automatici che dovrebbero essere cancellati dalla faccia della terra. A parte questo , la storia è un deja-vu .... 3 mesi fa l'abbiamo sperimentata praticamente identica!

Ciao D, un saluto

-- Javac

Messer Franz

Di Messer Franz postato il 09/04/2012 09:01

La Regola Numero Due dice : spegni il cellofono e fingi si sia rotto anche lui....

-- Messer Franz

admiral0

Di admiral0 postato il 09/04/2012 09:55

iptables -A INPUT -s $IP_CLIENTE -p tcp --syn --dport 80 -m connlimit --connlimit-above 50 -j REJECT

Ops!

-- admiral0

Kurgan

@ admiral0 Di Kurgan postato il 09/04/2012 13:18

iptables -A INPUT -s $IP_CLIENTE -p tcp

 

Funziona per tenere il sito online, ma non per tenere il cliente lontano dal telefono. Lui vede che il sito non va anche se in realta` va, e quindi ti chiama comunque.

 

PS: Big D, una sequenza "--" in qualsiasi punto del messaggio lo tronca quando fai il quote. Vedi sopra.

-- Il massimo danno con il minimo sforzo

Erik

Di Erik postato il 09/04/2012 13:28

Beh dai,

un mio cliente tra i test dell'infrastruttura che ha richiesto, prevede la "distruzione di un server"... (lo dovrò prendere a martellate??)

Buona pasqua/pasquetta,

 

Erik

-- Erik

yos

Di yos postato il 09/04/2012 15:46

Eh no, questa è una questione di stile! Non è la Regola Numero Uno, ma il Comma 22!

(, yos sta per Yossarian)

ciao :\)

-- yos

Guido

Di Guido postato il 09/04/2012 16:35

C'è cliente e cliente... Oserei dire per fortuna. Ci sono quelli che non si fidano manco un po', ma per MIA fortuna molti dei miei utenti (no clienti) si fidavano molto del sottoscritto, anche perchè con l'hw da schifo che avevamo in $AZIENDA_LOCALE_SANITARIA ci sarebbe stato da suicidarsi altrimenti...

-- salva un albero: mangia un castoro!

MaxFrames

Di MaxFrames postato il 09/04/2012 22:10

Stavolta faccio il pignolino. Nel caso descritto è DoS piu' che DDoS ("becchi un IP...")

:-P

-- I'll have to script my way outta here!

Il codardo senza nome

Di Il codardo senza nome postato il 10/04/2012 01:09

Mandare una squadra di rumeni a casa del cliente come soluzione numero 3 ? Non si può fare ne ... già..

-- Il codardo senza nome

Mahaaa.

Di Mahaaa. postato il 10/04/2012 08:58

La butto , da incompetente: intercettare l'IP che fa la richiesta e buttare fuori un bel messaggio che gli dica che dopo #n connessioni aperte dallo stesso IP non se ne possono accettare altre? Probabilmente non si può fare sempre, perché immagino che se si sono #x utenti della stessa azienda dietro proxy, si presenteranno all'applicazione sempre col medesimo IP, però magari qualcosa del genere...

-- Mahaaa.

sini

Di sini postato il 10/04/2012 09:33

> La Regola Numero Uno dice che "Non si puo' dire al cliente di andare a fan...".

 

Si puo', si puo'...

-- sini

WM

Di WM postato il 13/04/2012 09:35

a proposito del commodore64 ...

il 10 aprile il corriere ha dato la notizia della dipartita di Jack Tramiel

vi chiedete chi e'? lo ho fatto anche io. fino a scoprire che e' stato il papa' dei primi home-pc come vic20 e commodore64

forse la notizia potrebbe continuare a passare inosservata, ma dato che la mia avventura informatica e' iniziata proprio con un vic20 (per di piu' di 2da mano) sento il desiderio di dedicargli un modesto ma sincero saluto

WM

-- WM

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