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Avventure in... vacanza...

Allora, non ci sono foto o video. Mi sono portato dietro la bellezza di 3 videocamere ed ho 1 video che e' sinceramente inguardabile. 

E fu' cosi' che cominciai a prepararmi per le vacanze.

Ovviamente, tutto il mese di Maggio era stato un caldo estremo, con temperature fino a 27C ed un sole stupendo, ma non appena iniziato Giugno, con le mie vacanze in vista, il clima fece una completa inversione di marcia e comincio' a piovere piu' o meno tutti i giorni con temperature intorno ai 17~18C.

Imperterrito, io ho continuato a puntare ad una partenza verso il 10 di Giugno, subito dopo il week-end di festa (Pinksteren, che non ho idea di come potrebbe essere tradotto).

La domenica ho fatto le pulizie, ed approfittando del fatto che ho praticamente svuotato il frigorifero in preparazione per le ferie, ho potuto pulirlo da cima a fondo, cosa che non succede quasi mai.

Nel pomeriggio, approfittando di un buco nella pioggia, ho pulito la moto, pulito ed oliato la catena e smontato il bauletto per poterlo riempire con comodo.

Poi mi sono andato a cercare i vari accessori, sacco a pelo, tenda etc. ed ho preparato i bagagli.

Al lunedi' mattina avevo i bagagli praticamente pronti, le uniche cose che mancavano erano le ciabatte (le avevo ai piedi), i pantaloni (li avevo addosso) ed il laptop (ci sto' scrivendo in questo momento). 

Le previsioni del tempo continuano a dare tempo in miglioramento con temperature assurde (30C)... Vedremo.

Ed il martedi' mattina... Ha piovuto ovviamente. Vabbe', la pioggia era piu' o meno prevista, quindi non mi sono preoccupato piu' di tanto, la mia idea era: vediamo _quanto_ piove e poi decido. Inoltre, le ferrovie hanno deciso di fare sciopero proprio il Martedi', che ha causato ingorghi e casini ovunque. Dato che la pioggia era non terribile ma sembrava insistente, ho deciso di non ripetere l'errore dell'anno scorso e rimandare subito la partenza al giorno dopo, quando il clima viene dato come molto migliore. Il bello di non avere nessuna prenotazione o piani scolpiti nella pietra. Quindi mi sono rilassato per la giornata.

Mercoledi' mattina, cielo un po' grigio ma non terribile, io butto i bagagli sulla moto, salto su, saluto i vicini ed i gatti e parto alla volta del Belgio.

Il traffico e' intenso ma non apocalittico, intorno ad Eindhoven mollo l'autoastrada e mi dirigo verso la terra Belga, mi fermo in un McDonald per mangiarmi un panino ed intorno alle 2 del pomeriggio arrivo al campeggio, per una via abbastanza divertente tutto sommato.

Installo la tenda, mi riposo un po' e poi vado a caccia di cena. 

Questo e' lo stesso campeggio in cui mi fermai un paio di anni fa per una breve visita, ed in quell'occasione soffrii il freddo durante la notte, fatto che mi porto' a dismettere il vecchio sacco a pelo e prenderne un'altro con una piu' alta gradazione di isolamento. Bene, di nuovo ho sofferto il freddo. Ed il sacco a pelo e' lo stesso che ho usato l'anno scorso in Austria dove la temperatura era decente ma di certo non straordinaria e la sera faceva sempre un po' fresco. Il che mi porta a pensare che il problema non e' il sacco a pelo ma questo posto.

Giovedi' mattina dopo danno clima caldo, con temperatura oltre i 27 gradi. Io mi alzo di buon'ora, imballo la tenda e tutto il resto dell'attrezzatura, salto in moto e parto. Prima fermata: un distributore con baretto associato per benzina, cappuccino e brioscina e poi si puo' cominciare. 

Il GPS ha ricevuto un'aggiornamento che ha attivato i "percorsi avventurosi" (cosi' li chiamano), sostanzialmente il coso cerca di scegliere delle strade meno diritte e piu' interessanti dal punto di vista motociclistico, basandosi un po' sulla morfologia del terreno e molto sulle raccomandazioni di qualcuno. Questa e' la prima volta che lo provo e devo dire che per il momento sta facendo il suo lavoro. La stradina che mi ha proposto si snoda attraverso le valli ed i boschi della zona ed e' molto divertente.

La temperatura comincia ad alzarsi, dai 16~18 gradi delle 8 del mattino saliamo quasi subito oltre i 20. Poi diventano 23... 24... 25...
Intorno alle 11 mi fermo in un bistro' per un panino e qualche cosa da bere ed il termometro segna 29. Decisamente caldo.

Fortunatamente avevo deciso di rimuovere l'impermeabilizzazione dalla giacca e dai pantaloni, quindi si' fa caldo ma non propio da colpo apoplettico.

Verso le due del pomeriggio il termometro della moto segna 32C (!). Ed io arrivo in un campeggio dalle parti di Troyes. Mi piazzo in un angolo, butto giu' la tenda e tutta l'attrezzatura e la prima cosa che faccio e' andare a fare un doccia per togliermi di dosso un po' di rincoglionimento da caldo.

Dopo di che posso finire di montare la tenda ed andare a vedere dove mangiare qualche cosa per la sera.

La temperatura rimane molto alta per il resto della serata, decisamente non ho sofferto il freddo quella notte, manco un po'.
In compenso, dopo l'anno scorso avevo deciso di aggiungere un piccolo accessorio al mio kit: un ventaglio. Be' mai ho avuto una migliore idea in vita mia!

Venerdi' mattina riparto in direzione di Villegusien. Verso la valle della Senna.

Il primo passo e' di cercare un distributore per rifornimento e magari anche un caffe', purtroppo quello che Google mi indica risulta chiuso. 
A questo punto mi sono messo in marcia piu' o meno verso la mia destinazione, tenendo un occhio aperto per distributori e bar vari. Riesco a trovare il distributore, ma devo saltare il caffe' per il momento.

La temperatura si alza subito, alle 10.30 siamo gia' intorno ai 30 gradi. Alla fine trovo un supermercato con associato ristorante o bar che mi fornisce un cappuccino vulcanico, nel senso che era talmente caldo che la tazza era intocccabile. Ma almeno e' caffeina.

Verso mezzodi' mi fermo per un'insalata con tanta acqua per non disidratarmi e verso l'una arrivo al campeggio in riva al lago. Purtroppo la reception e' chiusa fino alle 14.30. Percui piazzo la moto all'ombra, estraggo la sedia pieghevole e mi metto comodo ad aspettare. Alle 14.30 una donnina arriva, mi saluta ed apre la reception, io mi fiondo dentro e dopo 10 minuti ho piazzato la moto in una piazzola e sono sotto la doccia a raffreddarmi. 

Poi mi vedo una fila di SUV con roulotte a rimorchio arrivare una dopo l'altra. Tutte con targa Olandese... Vabbe'.

Verso le 4 del pomeriggio arrivano anche 5 'motard'... se cosi' li si puo' chiamare dato che uno e' equipaggiato con un trike. Comunque questi affittano uno de bungalow del campeggio. Tutti e cinque sono completamente vestiti di pelle nera... Mi hanno fatto tanta pena. Alla sera mi cerco una pizzeria locale e poi vedremo come vanno le cose con il clima il giorno dopo.

I motard di cui sopra hanno cominciato a muoversi verso le 5 del mattino, apparentemente tutti indossavano degli zoccoli di legno ed hanno cominciato ad andare su e giu' per quella baracca che hanno affittato, che e' di legno, con il pavimento in legno e sotto e' vuota, quindi una cassa di risonanza fantastica, praticamente avevo un gruppo di cavalli scalpitanti accanto.

Alle 6.30 finalmente se ne sono andati. Io sono rimasto a pisolare fino alle 7 e poi mi sono messo a guardare cosa fare.

Allora, il clima comincia a dare segni di rottura. Praticamente tutte le destinazioni attorno a me riportano "allarme arancione" per temporali violenti con possibilita' di grandine, E "allarme arancione" per elevate temperature (> 35C). Io potrai anche sopportare i 35C, ma andare per sentieri curvosi e non conosciuti con la moto carica sotto un fortunale non coincide molto con la mia idea di "divertimento"...

Dopo un po' di ponderamenti decido che se non posso andare verso sud, andro' verso Nord. Il piano quindi diventa: ritornare verso casa, fermarsi un giorno a Nancy e vedere come vanno le cose, se va male, ritirarsi in Belgio per un giretto sulle Ardenne. Se va Molto Male (tm) riprendere la via di casa.

Altro percorso "divertente" del GPS. Una cosa che si snoda su e giu' per le colline ed attraverso una selva di paesini, vigne, foreste e cose varie. Arrivo a Nancy verso le 12.30 e mi cerco un hotel. Dato che minacciano temporali, voglio essere corazzato. Scovo un hotel non troppo esorbitante, parcheggio la moto in una strada che era marcata "assolutamente vietato il parcheggio" e infatti conto almeno 11 macchine e 6 motociclette parcheggiate"... La sera mangio una pizza in una vicina brasserie.

E Pioggia Fu!

Non so a che ora abbia cominciato ma alle 6 del mattino pioveva con una certa insistenza. Io ho tirato un paio di madonne ma mi sono anche dato una pacca sulla spalla per essermi ricordato di mettere l'antipioggia alla borsa da serbatoio. Almeno la roba li' dentro e' rimasta asciutta.

A questo punto vado a fare colazione e poi decido che e' meglio ritirarsi quando si vince. E' il momento di rientrare alla base.

Mi rimetto in pista, questa volta dico al GPS di portarmi a Liegi e lascia perdere i percorsi divertenti, mi limito ad evitare l'autostrada. Raggiungo Liegi verso le 12 e poi punto verso Nord, arrivo a casa verso le 15.30, con i vicini un po' stupiti ma i gatti contenti (profittatori!).

Ma il rientro non vuole dire che le ferie sono finite, vuole solo dire che inizio prima la seconda fase di quello che volevo fare durante il periodo di vacanza: una bella riorganizzata a quello che passa per il mio "giardino". Che consiste soprattutto nell'aggiungere delle piante e rimuovere un po' di rottami.

Avventure in Giardinaggio (insomma)

Dopo una buona nottata di riposo, mi sono alzato di buon ora (aka: quando i gatti hanno deciso che era ora di colazione) e sono andato al locale centro del giardinaggio e fai-da-te ed ho acquistato 120Lt di "terriccio da piante" ed una serie di piante e fiori "per esterni". Rientrato a casa ho cominciato a rimuovere un po' delle schifezze che sono gia' li', che ho come l'impressione che piu' che piante siano oramai solo erbacce. Sono resistenti eh, non crepano manco se le ammazzi. Uno dei 'vasi' (un cubo di cemento di 40x40x40) risulta essere un blocco unico di radici, praticamente non c'e' piu' terreno, sono solo radici e qualche foglia. Il mio gatto ha deciso che e' un ottimo letto, dato che va sempre a dormire dentro questo vaso, ma a me fa un po' schifo. Dopo una bella lotta, riesco a tirare fuori il tutto e lo scarico direttamente nel bidone del riciclaggio.

Dopo una giornata passata a ravanare ho consumato tutto il terriccio che ho acquistato piu' un altro po' che avevo gia' in casa ed ho ancora una mezza dozzina di piante. Inoltre voglio anche costruire una specie di "vasca" per mettere dei fiori, che e' il motivo per cui ho recuperato 3 pallets dall'ufficio (legno gratis).

prima della cura

Il giorno dopo sono andato ad acquistare altri 120 lt di terra ed altre cose varie, in particolare un paio di ganci per attaccare la scala a pioli alla staccionata, cosi' non e' in mezzo ai piedi ogni volta. Poi mi sono messo a smantellare i pallet. Riesco a smontarne uno e mezzo prima che la temperatura diventi eccessiva. A questo punto mi sono preso una pausa, ho mangiato un panino, attaccato la scala ed ho riorganizzato un po' le cose.

pallets primaplanter dopo

 

 

 

Nel pomeriggio, quando il sole si e' spostato ed ho un po' di ombra per lavorare, finisco di smantellare il pallet e mezzo che mi mancava e poi ho dato un protettivo al legno, cosi' domani posso assemblare questo 'coso' e magari procedere. Dovro' comunque tornare al magazzino perche' sono riuscito a distruggere un altro paio di guanti da lavoro.

Nuovo giorno, si comincia subito con il re-invasare un paio di piante che avevo gia', cambiando la terra e mescolando dentro dei granuli per dare un po' di riserva idrica. Dopo aver riutilizzato un paio di vasi, mi sono messo a costruire questa famosa vasca. Dato che non mi serve perfetta l'ho messa insieme alla come viene viene, che e' un modo estremamente divertente di lavorare. Il risultato non e' stato manco male.

fase 1

Purtroppo, mi sono accorto che la terra che mi era rimasta e' insufficiente a riempire la nuova "vasca", quindi si ritorna in magazzino a prenderne dell'altra. Al mio ritorno ho riempito la vasca ed ho piantato le nuove piante.

fase 2

A questo punto era piu' di mezzogiorno ed il sole cominciava a scaldare parecchio, quindi ho fatto un po' di pulizia, rimesso via gli attrezzi ed ho deciso di occuparmi un po' di cucina.

Ultimo giorno di lavori, ho radunato il legno rimasto ed ho fabbricato una seconda 'vasca', dato che la prima e' venuta bene, perche' non ripetere? Dopo averla messa in posizione e riempita con le piante rimanenti, ho rimesso a posto il restante, riorganizzato un pelo le cose, e quindi caricato in macchina tutti gli scampoli di legno che ho prodotto negli ultimi 3 giorni, i chiodi che ho tolto dai pallets ed il resto dell'immondizia ed ho portato tutto al riciclaggio.

dopo la cura

Il progetto per quest'anno e' completato. Adesso si tratta di vedere quanto dura e se le piante che ho scelto sopravvivono ed arrivano alla primavera prossima.

 

Davide Bianchi
20/06/2025 03:59

I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

3 messaggi posta messaggio

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 21/06/2025 21:02 - rispondi

Al solito: i tour di acquisto si moltiplicano sempre :\)

-- Anonymous coward

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 23/06/2025 06:07 - rispondi

30 gradi e fa caldo? prova i 32 se non oltre della pianura padana e poi fammi sapere

-- Anonymous coward

Davide Bianchi

@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 26/06/2025 07:40 - rispondi

30 gradi e fa caldo? prova i 32 se non oltre della pianura padana e poi fammi sapere

...secondo te perche' sono andato in Olanda? (a parte la mafia alle costole e la finanza alle calcagne...)

 

-- Davide Bianchi

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