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Nuvoloso, con possibilita' di problemi di rete

Allora, ritorno (contro quello che il mio cinismo mi suggerisce) su quell'articolo che scrissi un po' di tempo addietro in risposta ad una domanda che mi venne posta relativa a cosa fare per fornire e-mail e documenti condivisi in una (piccola possibilmente) azienda.

La mia risposta era (ed e' tutt'ora), se non vuoi perdere una montagna di tempo e ti serve una soluzione rapida, vai di servizi di cloud. Ci sono dozzine di societa' che forniscono servizi di e-mail e document-sharing, perche' smazzarsi per creare un TUO servizio che poi devi mantenere e curare quando puoi prendere qualche cosa di gia' fatto per un costo alla fine probabilmente inferiore?

Qualcuno ha dissentato. Che e' un'ottima cosa, ognuno dovrebbe sempre e comunque prima di tutto usare il proprio cervello e se i suggerimenti non sembrano adattarsi alla propria situazione, ignorarli.

Perche' magari io ho ragione, ma magari la tua soluzione funziona lo stesso. 

Il problema (se cosi' possiamo chiamarlo) e' la motivazione, come riportato nel commento all'articolo stesso (che riporto qui in toto):

"Per una volta, non sono d'accordo. Sul mailserver si, assolutamente, ma sul fileserver no.
Perche', per qualsiasi cosa, in qualsiasi situazione, dovrei passare sempre e comunque per il cloud?
Nella mia azienda usiamo pesantemente il cad, e voglio vederti a fare su e giu' da onedrive con file da 200mb l'uno, con il risultato che, ogni volta che salvi o peggio carichi un file, sono 15/20 secondi persi, sempre sperando che non ci sia qualcuno che, in quel momento, sta usando la linea per scaricarsi altri file.
Poi, per che motivo i dati non possono rimanere su un server nella ditta?
Per mettere su un server basta un consulente, e nemmeno cosi' fenomenale,un paio di share smb e sei a posto.
Il consulente costa? Si, ma un paio d'ore di consulenza al mese (che poi, mica si chiama una volta al mese il consulente) costano MOLTO meno di: 1) tutte le attese di "carica e scarica" su onedrive (in media salvo una decina di volte all'ora: fai il calcolo del tempo perso per 12 persone, su un mese 2) eventuali fermi perche' la linea e' lenta/non c'e' proprio/ e' intasata da chissa' chi. Per che motivo poi? per seguire la moda del cloud? per inesistenti vantaggi? Per il "eh, ma io con onedrive posso accedere ai file anche mentre sono in cambogia nella giungla"? Per prima cosa i file mi servono in ditta, e devono essere accessibili sempre e velocemente.
Quando sono in cantiere mando un link sul nostro ftp caricando il file al momento, e' assolutamente adeguato.
Poi, nemmeno serve piu' un server, i nas li hanno inventati per quello.
Il nas per metterlo su e' uno scherzo, aggiornarlo e' uno scherzo."

Allora, come detto nella mia risposta al suddetto commento: per prima cosa la "soluzione" deve funzionare per il tuo problema. Se la soluzione che io suggerisco non funziona, scartala perche', ovviamente, non e' una "soluzione". Ma andiamo con ordine.

"Perche', per qualsiasi cosa, in qualsiasi situazione, dovrei passare sempre e comunque per il cloud?"

E chi ha detto cio'? Io ho detto che "Devi condividere documenti? Con chi? E che documenti? Di nuovo, esistono dei servizi gia' pronti e funzionanti che possono essere usati per pochi soldi e forniscono molti altri vantaggi e ti risolvono molti altri problemi."

In tutto questo non c'e' la parola 'cloud'. Ora, e' un fatto che se oggi guardi un qualunque "servizio" IT, con molta probabilita' ci troverai la parola 'cloud' nella descrizione, come alcuni anni fa trovavi la parola 'XML' o salcazzo. E' una buzzword che oramai ha rotto i marroni ma che dobbiamo continuare a sopportare finche' non verra' sostituita dalla prossima, probabilmente "quantum computer".

Che accidenti e' "il cloud" poi? Altro non e' che un'insieme di macchine virtuali. Quello che a noi NON interessa, e' come sia costruita la cosa "sotto". Quello che DEVE interessarci e' quali servizi fornisce e a quale costo. Perche' c'e' un costo e tutto quello che dobbiamo fare e' confrontare tale costo con le alternative, dopo aver calcolato il vero costo di ogni alternativa.

Ma continuamo in ordine.

"Nella mia azienda usiamo pesantemente il cad, e voglio vederti a fare su e giu' da onedrive con file da 200mb l'uno"

Forse non hai notato, ma OneDrive (e probabilmente non solo quello) "sincronizza" i dati remoti con quelli locali. Quindi il file sul quale tu "operi" e' quello LOCALE, e POI viene sincronizzato con quello remoto quando hai finito di usarlo. Il che significa che, se non sono tutti li' ad usare lo stesso file in continuazione (ed in questo caso non c'e' nessun modo di avere una "condivisione" funzionale se il programma che usi per modificare il file non lo prevede, qualunque file binario che viene modificato non puo' veramente essere "sincronizzato" tra molteplici utenti) il "ritardo" per sincronizzare il file e' solo una volta.

Usi "pesantemente" il CAD... Per farci che? Se tutti sono li' che MODIFICANO i disegni in continuazione, non esiste una condivisione che funziona. Il disegno puo' essere modificato solo da una persona alla volta. Pertanto averlo in "condivisione" non da' nessun vantaggio. Se vuoi invece solo GUARDARE i disegni, allora puoi semplicemente "stampare" un PDF e tutti quanti vanno di read-only, a questo punto una volta che hai una copia del file sul tuo disco locale sei a posto fino a che non viene modificato ed allora devi prenderti l'ultima versione. Cosa che OneDrive o similare fa automaticamente quando ci sono delle modifiche al file.

"Poi, per che motivo i dati non possono rimanere su un server nella ditta?"

E chi ha detto che non possono? Niente ti impedisce di tenere il "master" in ditta ed usare il servizio remoto come backup e condivisione, re-sincronizzandolo a sera per avere un backup funzionale. Ricordati che quello che e' "in ditta" puo' sempre essere cancellato per sbaglio, perso o brutalmente rubato. E' a questo che serve il backup. 

"Per mettere su un server basta un consulente, e nemmeno cosi' fenomenale...

,un paio di share smb e sei a posto. Il consulente costa? Si, ma un paio d'ore di consulenza al mese (che poi, mica si chiama una volta al mese il consulente) costano MOLTO meno di: 1) tutte le attese di "carica e scarica" su onedrive (in media salvo una decina di volte all'ora: fai il calcolo del tempo perso per 12 persone, su un mese 2) eventuali fermi perche' la linea e' lenta/non c'e' proprio/ e' intasata da chissa' chi. Per che motivo poi? per seguire la moda del cloud? per inesistenti vantaggi? Per il "eh, ma io con onedrive posso accedere ai file anche mentre sono in cambogia nella giungla"? Per prima cosa i file mi servono in ditta, e devono essere accessibili sempre e velocemente."

E qui' casca il pero. Il consulente costa, il server costa, il servizio costa, l'attesa costa. Il punto e' che sei tu che devi scoprire quanto EFFETTIVAMENTE costa e quanto sei disposto a pagare. Ripeto: se stiamo parlando di una cosa di lavoro, il COSTO e' un INVESTIMENTO. Tu paghi dei soldi per essere in grado di lavorare e, potenzialmente, guadagnare altri soldi.

Se il tuo server si schianta ed il consulente ti dice "vengo la settimana prossima", tu hai potenzialmente "perso" tutti i dati per una settimana. E magari di piu'. Vuoi il supporto 24x7? Quanto ti costa? Devi decidere tu se e' adeguato o meno, ma partire dal presupposto che e' inferiore ad un'altra soluzione non e' il modo giusto.

Sorvoliamo sul NAS che altro non e' che un server dedicato, quindi non aggiunge nessun valore. Se non che il tuo consulente puo' essere un cretino qualunque... E qui' ci sarebbe da discutere sulla qualita' dell'operato di certi "consulenti". Ma Nas o non Nas, entrambi richiedono lavoro ed attenzione, perche' nel momento in cui tu hai un server di qualunque genere attivo su internet, ti ritrovi con un migliaio di persone al secondo che cercano di aprirtelo come una cozza. E stare dietro alle patch, agli updates ed ai vari bugs, richiede tempo e dedizione.

Quindi no, non per 'seguire la moda', ed ammetto che io vedo un sacco di gente che sembra prendere decisioni solo perche' e' "di moda", ne' per "inesistenti" vantaggi. Sei TU che devi fare il calcolo di quali sono i vantaggi e quali sono gli svantaggi e quali sono i costi e poi decidere cosa fare.

Ma NON fare qualche cosa solo perche' farlo "e' di moda" e' una puttanata anche peggiore.
 

Davide Bianchi
07/09/2020 11:26

I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

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Mirko Schiavolin

Di Mirko Schiavolin postato il 07/09/2020 16:33

Davide, come sempre molto esaustivo.

Io lavoro per un'azienda che produce un SW per la progettazione elettrostrumentale.

I cosiddetti CAD, quelli seri, prevedono tutti ormai un sistema di check out / check in per le modifiche.

Altrimenti ci si appoggia ad un PDM/PLM.

Il cosiddetto file condiviso, nelle organizzazioni aziendali odierne, non esiste più.

Esiste il progetto e la gestione dello stesso.

Coi file condivisi, mi perdonerete il termine, ci lavorano i cosiddetti "cantinari", anche quando hanno 50 dipendenti

-- Mirko Schiavolin

Davide Bianchi

@ Mirko Schiavolin Di Davide Bianchi postato il 08/09/2020 07:48

Il cosiddetto file condiviso, nelle organizzazioni aziendali odierne, non esiste più.

Qui ti devo contraddire. Esistono eccome. La maggioranza sono Excel Workbook che vengono usati... per qualunque cosa meno che fare dei conti. Li vedo molto spesso usati al posto di database, perche' il demente che li usa non e' capace di usare un database e si rifiuta di imparare.

Ma esistono.

 

-- Davide Bianchi

Mirko Schiavolin

@ Davide Bianchi Di Mirko Schiavolin postato il 08/09/2020 10:10

Ma esistono.

Certo, io mi riferivo (scusa l'incompletezza) a progetti CAD.

Anche qui da me, per un certo periodo, c'era una Dropbox condivisa, in teoria da utilizzare come repository di file "temporanei".

1) erano temporanei all'italiana

2) bastava che uno andasse un giorno da un cliente e modificasse un file e la desincronizzazione era assicurata.

Rimango ancora stupito del fatto che sia durata più di un anno...

 

 

-- Mirko Schiavolin

Daniele Levi

@ Davide Bianchi Di Daniele Levi postato il 08/09/2020 11:25

E, aggiungo, c'è chi spende palate di soldi per comprare strumenti come Tableau o QLick per fare reporting.... da file excel :-\)

Il cosiddetto file condiviso, nelle organizzazioni aziendali odierne, non esiste più.

Qui ti devo contraddire. Esistono eccome. La maggioranza sono Excel Workbook che vengono usati... per qualunque cosa meno che fare dei conti. Li vedo molto spesso usati al posto di database, perche' il demente che li usa non e' capace di usare un database e si rifiuta di imparare.

Ma esistono.

 

 

 

-- Daniele Levi

Gk

@ Davide Bianchi Di Gk postato il 08/09/2020 14:21

Vi farò fare una risata.

Lavoro per un una grande azienda che vende software in tutte le salse. Per tenere traccia di cosa faccia ogni singolo consulente, c'era un enorme file Excel con il calendario in colonna sotto il nome.

L'idea era di aprirlo il venerdì sera per capire che fare la settimana dopo.



Siccome un Excel non è moderno e non è cloud, l'azienda ha proposto lo sviluppo di un tool interno chiamato "Resource Manager" o qualcosa di simile. Dopo mesi di progettazione, messa in campo ed inizio del popolamento delle attività del personale nel tool... è stato brutalmente cestinato ed il file Excel è tornato felicemente online.

Nessuno può ammazzare Excel. Nessuno.

Il cosiddetto file condiviso, nelle organizzazioni aziendali odierne, non esiste più.

... Esistono eccome...

 

 

 

 

-- Gk

Guido

@ Davide Bianchi Di Guido postato il 01/10/2020 09:24

Li vedo molto spesso usati al posto di database, perche' il demente che li usa non e' capace di usare un database e si rifiuta di imparare.

Ma esistono.

Preciso... Giusto qualche giorno fa e' arrivato un $PARENTE che aveva due fogli excel e doveva fare una join tra i due e non sapeva come fare... Meno male ho sempre un qualche db installato sul computer =)

 

 

-- who uses Debian learns Debian but who uses Slackware learns Linux

Massimo M.

@ Mirko Schiavolin Di Massimo M. postato il 04/01/2021 21:58

> Il cosiddetto file condiviso, nelle organizzazioni aziendali odierne, non esiste più.

>Esiste il progetto e la gestione dello stesso.

>Coi file condivisi, mi perdonerete il termine, ci lavorano i cosiddetti "cantinari", anche quando hanno 50 dipendenti

 

Su questo posso smentire. Sono artigiano e giro di continuo per aziende di taglio laser, lavorazione lamiere, torneria, fresatura e via dicendo, ed essendo sostanzialmente un ficcanaso, mi informo sempre sulle strutture dei loro sistemi informativi.

In praticamente tutte le aziende conto terzi esiste SOLO il file server senza niente altro.

Per una semplice ragione: non esiste un progetto, un ciclo di vita o roba del genere, nel settore "conto terzi". Ti arriva il cliente con una mail contenente il dwg. Tu lo esegui, ma non ci devi lavorare sopra, o avere N versioni.

Il tutto finisce in un file server. Non esiste un PDM, PLM, o via dicendo perche' non esiste un ciclo di vita. Ti arriva un file, lo esegui, e lo tieni sul file server perche' un domani il cliente puo' chiederti "ti ricordi quella flangia che ti ho mandato il settembre dell'anno scorso? Ne ho bisogno di altre due". Quando ti arriva la versione nuova di un pezzo, e' una storia a parte rispetto alla versione n-1. Cosa confermata da tutti i terzisti a cui ho chiesto.

Discorso diverso quando CREI un prodotto, da zero, partendo dalle richieste del cliente. Li' il ciclo di vita esiste, e allora servono strumenti adeguati.

Ma comunque la gestione di ciclo di vita e' SEMPRE un mondo parallelo alla gestione di ordini "statici" da clienti. Nel conto terzi e' cosi', e io stesso, costruendo delle strutture in metallo, non ho la possibilita', ne' il "senso" di usare uno strumento del genere. Non solo e' lo "sparare con un cannone a una zanzara", ma e' proprio controproducente, porta solo via del tempo senza avere niente in cambio.

-- Massimo M.

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 15/09/2020 16:52

Il cosiddetto file condiviso, nelle organizzazioni aziendali odierne, non esiste più.

MAGARI.

Se ti dico come sono messi i nostri file server... e non siamo piccoli...

-- Anonymous coward

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