Storie dalla Sala Macchine


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Svegliami prima di andartene...

Ahhhh!!! Gli anni '80! Quando eravamo giovani ed avevamo i capelli lunghi (o, in alcuni casi, semplicemente avevamo i capelli). E la cosa migliore di quegli anni era la musica.

Alan Parsons, Pink Floyd, Police, Doors, Van Halen, Duran Duran... Dite quello che volete, ma se accendete la radio oggi, sentirete le stesse musiche che si sentivano all'ora. Il che significa qualche cosa penso.

L'unica cosa che non era proprio grande all'epoca, erano i computers. Il problema dell'epoca era che, dopo il grande bum dei PC, praticamente tutti, cani e porci, si erano messi a costruire e vendere pc come se non ci fosse un domani. Il risultato era che rottami semi funzionanti erano usati in posti che avrebbero meritato delle macchine molto migliori. Ed uno dei problemi maggiori era che questi rottami tendevano a crashare at intervalli irregolari.

Il che provocava l'effetto "salva ad ogni cambiamento" che era tipico di chi lavorava sui computer in quegli anni. Si vedeva bene chi si ritrovava una macchina un po' "questionabile" perche' la procedura di solito era Fai un cambiamento - Salva - Fai un cambiamento - Salva - Fai un cambiame - Salva - Fai un camb - Salva - Fai un - Salva - Fai - Salva - Fa - Salva - Salva - SALVA - SALVADIOBONOSALVA!!!

E dato che i componenti piu' soggetti a 'crash' erano i dischi fissi (quando eri fortunato abbastanza da averlo), al salvataggio isterico si aggiungeva lo scambio-dischetti da disk-jokey in overdose di caffeina.

Per nostra fortuna il tempo passa e la tecnologia migliora. I computer sono diventati meno rottami e crashano con meno frequenza. Il che ci consente di lavorare con meno isterismi ed andare avanti quasi un'intera ora senza che il nostro ditino trovi il tasto "salva" praticamente da solo.

E poi... E' arrivato il "Cloud"...

E come al solito, e' arrivato promettendo il cielo e la terra. "Server" e "Servizi" che non risentono di nessun problema fisico o metafisico, server che possono essere upgradati o downgradati con un click del mouse, costi ultrabassi, connettivita' infinita eccetera eccetera. E come al solito, dato che tutti vogliono qualche cosa a gratis e pensano sempre di poterla ottenere, senza pensare che quello che paghi e' quello che ottieni, ci si sono buttati.

Ed ecco che cominciano ad apparire le prime "crepe" in questa struttura. Certo come no. I tuoi "servizi" magari continuano a girare, ma se il gateway e' fuori uso, rimangono irraggiungibili, e dal punto di vista di un utente, un servizio irraggiungibile ed uno che e' morto sono identici. Certo, certo, tu puoi Upgradare il server quando vuoi, ma buona fortuna a downgradarlo senza doverlo ricostruire da zero e copiare roba dai backup. I costi di partenza, sono ultra-bassi, come quelle agenzie di viaggi che promettono "vacanze a $postoultracostoso a partire da X"... per "X" ti fanno vedere il volantino pubblicitario. Tutto il resto, tipo arrivare a $postoultracostoso e restarci anche, costa extra.

E poi... E poi ci si scontra con il fatto che il "server" e' solo un'invenzione della fantasia e quando decidi di "spegnerlo" perche' vai in ferie e torni la settimana prossima, e nella pubblicita' e' ben chiaro che il server costa soldi a tenerlo in funzione, e poi quando torni lo riaccendi... Scopri che "spegnerlo" equivale a "farlo scomparire dalla faccia del pianeta" e tutto quello che conteneva e' andato in quella stanza tutta bianca dove vanno i dati quando nessuno li vuole piu'.

Ed e' a questo punto che l'ansia da SALVASALVASALVA ritorna piu' aggressiva di prima.

E dopo questa introduzione, andiamo a parlare di... Nessuno in particolare.

Allora, noi gestiamo una serie di ambienti "cloud", da quello fatto-in-casa a roba su Amazon ed Azure, non e' che vi sia una grande differenza salvo il fatto che ovviamente per Amazon ed Azure si possono scegliere molteplici locazioni che, in teoria, rendono il sistema piu' "solido".

Quello che passa per il dipartimento "Infrastrutture", ha messo in piedi un mostruoso accrocchio che incorpora Python ed Ansible in modo da avere un sistema semi-automatico per la gestione dei server, il che assicura che, quando si crea un server (o piu' d'uno nel caso) usando tale sistema, le informazioni sono automaticamente riportate nel database da cui poi le fatture potrebbero essere generate. Dico potrebbero perche' apparentemente quel passaggio non e' mai stato finalizzato.

Tutto bene, finche' si usa quell'arnese. Se non lo si usa, si e' praticamente certi che qualche cosa, da qualche parte, si rompera'. In modo inatteso e senza molti dettagli di come si sia rotto e di quale sia il modo migliore per risolvere. Non senza zappare via tutto e ricominciare daccapo.

Poi c'e' il problema della "permanenza" delle cose.

Si perche' inizializzare le macchine e' una roba facile, ma una macchina inizializzata non serve ad un tubo se non la si configura per quello che dovrebbe fare. Il che implica smandruppare files di configurazione, sistemare firewalls, controllare gateways, relays e magari anche mettere giu' scripts personalizzati o "adattati" per l'uso ed il consumo di quello che quel coso dovrebbe fare.

Ora, c'e' l'idea, da qualche parte nella testa di quello che ha progettato tutto sto casino, che tutti debbano usare solo ed unicamente Ansible per tutto. Idea che io aborro. Intendiamoci, l'idea che tu puoi, nel caso di una catastrofe, ricostruire tutta la macchina semplicemente avviando uno script, e' ottima. MA... Ma sono abbastanza bastardo dal sapere che questa idea si appoggia sul concetto che TUTTO QUELLO CHE FAI lo fai direttamente in uno script. Ed il che semplicemente non funziona.

Tutti quanti (tutti quelli che lavorano nella manutenzione dei sistemi intendo), quando devono fare qualche cosa per prima cosa vedono come funziona la macchina e come apportare i propri cambiamenti, in alcuni casi i cambiamenti devono essere apportati molteplici volte perche' all'inizio non si ottiene il risultato voluto. Pertanto l'idea di "cambia lo script - esegui - ripeti" comporta che un cambiamento, seppur minimo, richiede come minimo un'ora di smadonne e caccia del fottuto script che ti rovina il risultato.

Quello che succede alla fine e' che si fa il cambiamento, si verifica se funziona, si ripete ad libitum e poi... e poi lo si lascia come e', se uno si ricorda (ma quando mai?) lo si riporta nello script in seguito. Se no... Ci pensa il backup a raccattare tutta quella roba.

E questo (il backup intendo) e' essenziale. Si perche' tu potrai anche avere il processo di installazione automatizzato, ma i DATI dell'utente non sono li' dentro. I dati devono essere backuppati per cavoli loro o non funziona.

Quindi l'idea di base di avere "tutto in script", e' comunque bacata. Dopo lo script, devi anche fare un Restore. Ma allora perche' preoccuparsi tanto dello script?

Inoltre, se siete come me, finirete per avere in giro roba che non e' essenziale al funzionamento delle cose, ma e' sicuramente utile da avere in giro. Quello script che analizza il log e produce un rapportino che e' tanto comodo, per quelle due volte all'anno che qualcuno lo chiede. Ma se qualcuno ti zappa quello script, e' garantito che qualcuno te lo chiedera' 10 minuti dopo. Quell'altro script che gira in cron e che non hai mai copiato o backuppato. Il tuo file di configurazione di VI personale con tutte le cose che ti piace avere... Ecco, tutta quella roba e' quasi garantito che nel backup non ci sara'. E non e' che sia essenziale o non riproducibile, ma e' una rottura di balle riprodurla o andarla a cercare o semplicemente pensare a "che cosa accidenti avevo su questa macchina?".

E perche' questo pistolotto? Direte voi. Semplice, rispondo io. Perche' e' capitato che qualcuno ha deciso che per installare gli ultimi cambiamenti ad una infrastruttura che stavamo testando (e dava problemi), un bel reinstall generale era una buona idea. E lo ha fatto senza informare nessuno. Il che non e' critico (non e' di produzione, quindi chissenefrega), ma il giorno dopo io mi sono stupito molto perche' una serie di cose che avevo e che stavo testando, erano sparite. Ora, sono riuscito a ricostruire il tutto, ma mi ci e' voluta un'intera giornata per farlo e tutt'ora non sono convinto di avere tutto. Ma lo sapro' solo quando mi accorgo che manca qualche cosa.

Quindi una giornata di lavoro persa. Secondo il tizio, la colpa e' mia perche' non ho mai "ansibilizzato" quelle cose. E su questo ha anche una certa ragione. Ma quegli script e quella roba non erano, non sono e non saranno mai "di produzione". E' roba temporanea che si usa mentre si preparano le cose e quando il sistema sara' in produzione verra' accantonata e magari mai piu' usata. Tuttavia, mi sarebbe tanto piaciuto non dover passare la giornata ricostruendola daccapo.

Qualcuno ha suggerito di avere una partizione "permanente" dove salvare queste cose. Ottimo, dico io, ma ritorniamo al problema originale. Perche' devo farmi il patema per salvare roba che non dovrebbe essere zappata via all'improvviso? E tanto lo so gia' che quello che succede e' che si mette tutto nella "partizione permanente", che alla fine esplode e tanto devi backupparla lo stesso. Ora, se e' un disastro naturale, che so io, un Tirannosaurus Rex a zonzo nel datacenter, capisco, ma questo e' un problema che poteva essere risolto con una mail che avvisava dell'imminente sparizione del filesystem.

Insomma... Wake me up, before you make the FS gogo...

Davide
20/07/2020 10:09

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I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

13 messaggi this document does not accept new posts

Messer Franz

Di Messer Franz postato il 31/08/2020 09:17

Un T Rex nel datacenter? Pericoloso, ma se a zonzo ci va un manager è moolto peggio...

comunque il tenere script aggiornati per rimettere tutto a posto è una buona idea (come anche tu dici) ma umanamente non è possibile, a meno che non si centuplichi il tempo per fare tutto (e mi pare di capire che siamo d'accordo), ma il "bello" è che per i manager è tutto bianco o nero: o hai lo script automatizzato, o se semplicemente chiedi di mettere una wiki aziendale per chiarire cosa fare in certi casi anche solo per te per ricordarti che caspita è quel problema e come l'avevi risolto, ti dicono che no, è tempo aziendale sprecato, che non c'è spazio sui server, e così via...e tu devi campare a post-it, perchè se ti segni le cose su di un quaderno non è figo, mentre il post-it va bene, che fa molto nuovo millennio...sai , quel millennio in cui sui perdono i dati, ci metti mesi a fare una cosa di minuti, e la burocrazia si espande che neanche le creaturine in un film horror, ma in cui siamo tutti intelligentissimi...

-- Messer Franz

Marco

Di Marco postato il 01/09/2020 21:23

Alan Parsons in cima alla lista! Grande!

-- Marco

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 03/09/2020 11:31

Sto aspettando ardentemente il crollo della moda del cloud... buono per minchiatine lato customer (tipicamente il sync di dati da smartphone), pronto a esplodere lato business...

-- Anonymous coward

Davide Bianchi

@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 03/09/2020 12:50

Sto aspettando ardentemente il crollo della moda del cloud.

Mi sa che dovrai aspettare parecchio.

-- Davide Bianchi

Anonymous coward

@ Anonymous coward Di Anonymous coward postato il 07/09/2020 11:16

 

Sto aspettando ardentemente il crollo della moda del cloud... buono per minchiatine lato customer (tipicamente il sync di dati da smartphone), pronto a esplodere lato business...

ma non vi scocciate ad essere così "nazisti"? Il cloud come tante altre cose è buono e valido, ma non sempre. Giusto che passi la moda, ma dire che è buono solo per minchiatine è una grande caxxata, 

 

-- Anonymous coward

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 04/09/2020 09:14

I Pink Floyd li vedo più anni 70 però

-- Anonymous coward

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 04/09/2020 11:01

Mi hai ricordato quando ho scritto la tesi, dopo ogni punto premevo maiusco f12 per salvare.

 

-- Anonymous coward

Massimo m.

Di Massimo m. postato il 05/09/2020 15:30

Ti dimentichi di quando passavi tutto il giorno a fare salva salva salva salva e credevi di avere le spalle coperte, poi il programma o il pc si piantavano nel mezzo del salvataggio e ti trovavi il file inutilizzabile.

-- Massimo m.

Davide Bianchi

@ Massimo m. Di Davide Bianchi postato il 07/09/2020 07:24

Ti dimentichi di quando

Si', stavo cercando di dimenticarlo...

 

 

-- Davide Bianchi

Theodore

Di Theodore postato il 08/09/2020 23:00

La soluzione che vedo in giro non risolve tutti i problemi di persistenza, ma essendo gli script codice, un'idea potrebbe essere mettere la roba in un repository git messo da qualche parte. Oggidì non esiste solo github se uno si fida a mettersi un repo privato su un servizio hostato, se uno non si fidasse può sempre fare git bundle e spararsi il pacchetto nell'HDD, cloud o quel che è che vuole.

Quindi salva salva salva diventa uno psicopatico salva git commit git push, salva git commit git push, salva git commit git push, il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca

-- Theodore

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 15/09/2020 01:40

proposta: ma perche noin agisci in modo "offerta-che-non-puoi-rifiutare"?

intendo dire: UL ti zappa via i tui file di configurazione e poi di incolpa di non averli "ansemblizzati"? bene: E TU GLI DAI FUOCO ALL'AUTO! Poi, alla macchinetta del caffe, gli fai un discorsetto del tipo "vedi, è pericoloso brasare i miei file di lavoro, perche poi,  sai... il karma... e va a fuoco alla tua auto! vedi l'universo come bilancia tutto?" Facendogli chiaramente capire che la volta successiva i suoi coglioni, seccati e imblsamati, diventerebbero il tuo portachiavi. girare con un costante bozzo sotto la giacca all'altezza dell'ascella : frega niente se è solo una sagoma di legno/alluminio, l'importante è che sembri una pistola. Insomma, farsi una fama da psicopatico/assassino e vedrai in ditta come le cose cambieranno: "buongiorno dottore", "buonasera dottore", "omaggi alla signora", "non si preoccupi per quel progetto, prenda tutto il tempo che le serve", "oh, non permetterei mai che fosse lei a offrire il caffe, penda, prenda pure la mia chiavetta", ecc ecc ecc

-- Anonymous coward

Davide Bianchi

@ Anonymous coward Di Davide Bianchi postato il 15/09/2020 07:45

proposta: ma perche noin agisci in modo "offerta-che-non-puoi-rifiutare"?

Tu dai fuoco al guidatore del bus quando scopri che non accettano piu' contanti ma solo pagamento via POS (e lo hanno detto da un mese e ci sono i cartelli a tutte le fermate e dentro il bus e fanno pure la pubblicita' in televisione ma tu non ci hai fatto caso)?

-- Davide Bianchi

Anonymous coward

@ Davide Bianchi Di Anonymous coward postato il 13/10/2020 19:01

 

proposta: ma perche noin agisci in modo "offerta-che-non-puoi-rifiutare"?

Tu dai fuoco al guidatore del bus quando scopri che non accettano piu' contanti ma solo pagamento via POS (e lo hanno detto da un mese e ci sono i cartelli a tutte le fermate e dentro il bus e fanno pure la pubblicita' in televisione ma tu non ci hai fatto caso)?

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Per l'esempio del POS, no, non do fuoco al guidatore.

Ma leggendo la storia io avevo capito che era stata una scelta del tizio il fatto che tutto doveva essere "ansemblizzato": se ho capito male, ritiro quanto detto. Ma il metodo offerta-che-non-puoi-rifiutare rimane comunque valida a prescindere: UL scarivabarile, SUSL stronzi e quant'altro, meritano assolutamente tale metodo. Altrimenti continuerai fino alla pensione a dire "aveva ragione mia mamma a darmi del coglione". Sai come si dice? "l'era bun, l'era bun, l'era anca un po' un cujun". Era buono, era buono... era anche un po' un coglione". Ecco, ogni tanto, BISOGNA essere cattivi, secondo me.

-- Anonymous coward

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