Storie dalla Sala Macchine


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OppenSousser...

Ahhhh... La gioia dell'Open Source. Che tutti dovrebbero sapere oramai che ca$$o significa, invece io continuo a vedere che quando i vari SL/UL parlano di Open Source loro intendono "software AGGGRATISSE" mentre invece dovrebbero pensare "software di cui posso vedere i sorgenti". Ma dato che a loro dei sorgenti non gliene frega una beneamata favonza la definizione viene cambiata in quella che riescono a capire molto meglio.

E' l'eccitazione della scambola, quando riescono ad autoconvincersi che stanno ricevendo qualche cosa per niente, senza guardare in effetti a quanto gli costa. Un po' come quando il mio ex-ex-ex-ex-SL cerco' di convincermi che "noi" (noi chi?) il Sexchange non lo avevamo pagato niente ed io ritorsi che no, tu lo hai pagato e come, lo hai pagato perche' faceva parte del package di software che era di proprieta' di $dittafallita che tu hai spinto a rilevare, quello che non hai e' una fattura con su scritto 'Sexchange' ed una cifra accanto. E dato che quella merda e' pure una sottoscrizione, se vuoi continuare ad usarla dovrai ripagarla l'anno prossimo. Quindi non lo hai nemmeno comperato, lo hai affittato. E tacciamo sul costo dell'hardware necessario a farlo girare. Ma quando uno si convince non c'e' molto che tu gli possa dire per convincerlo del contrario.

Bando ai preamboli e veniamo al sodo, siamo di nuovo a parlare di $allupati, i quali, dopo la "cloudizzazione" (ossignur...) hanno deciso di aggiungere qualche altro pezzo di software al loro marasma perche' senno' era troppo semplice. Questa volta hanno selezionato un... coso... ok, sarebbe, in teoria, un qualche tipo di motore di ricerca. Che viene venduto come "specificamente pensato per siti di e-commerce". Che vor di'? Avete mai visto quei siti in cui voi cercate un prodotto e quello vi risponde "il 33% di quelli che cercano quel prodotto sono anche interessati a prodotto X Y e Z" che non c'entrano (in genere) una beata fava con quello che stavate cercando voi? Bene. Ecco, quello e' il concetto.

Comunque sia, questo accrocchio viene pubblicizzato e venduto (aka: vogliono il grano) con una serie di caratteristiche altisonanti, una delle quali e' che e' "basato su software open-source". Le altre caratteristiche sarebbero che e' "fail proof", ma sappiamo tutti che cosa vuole dire quella frase no?

L'SL della situazione si e' lanciato ed ha acquisito una licenza temporanea per l'accrocchione ed ha cominciato a spingere per l'uso della cosa in ogni dove e come, citando le varie capacita' del prodotto in modo quasi religioso. Non so esattamente cosa cappero stesse pensando quando lo ha acquistato. In ogni caso, nel giro di un mesetto (ed un numero impressionante di releases), il "coso" e' diventato una parte fondmamentale della uebapplicascion di sta gente. Talmente 'fondamentale' che se qualche cosa non funziona in quel coso l'intera applicazione si inchioda...

Ora, unite alla precedente frase il termine 'fail proof' ed avete una vaga idea di quello che succede normalmente (esplosione termonucleare).

Una persona meno orientata al "technical know-how" e meno avvezza ai principi del "web 2.0 main-stream" o, banalmente, con un cervello funzionante, avrebbe intuito che il prodotto fosse meno che fantastico, lo avrebbe probabilmente messo sullo scaffale (o nel cesso) dove dovrebbe stare, avrebbe ammesso la cazzata e sarebbe andato avanti senza altri casini. Ma il fatto di dover ammettere una cazzata implica che le cose non possono di certo andare cosi'.

Le release, sottorelase, bugfix e chi piu' ne ha piu' ne metta si susseguono, e dato che questi rincoglioniti non possono essere off-line per manco 30 secondi le richieste di reboot e restart devono essere fatte solo tra le 7 e le 7.30 del mattino, i servers (che gia' sono tanti) si moltiplicano ulteriormente. Adesso il foxxuto "motore di ricerca" ha non uno ma ben 5 servers dedicati, che apparentmente pero' soffrono tutti di delirium tremens concorrente e vanno in coma con cadenza giornaliera.

Ma il bello deve ancora venire. Stamani una mail da parte degli assatanati che hanno prodotto il famoso 'motore' cade nella mia inbox, non so bene perche', con il messaggio che la licenza ed il supporto per quell'arnese sono scaduti e che se vogliono continuare ad usarlo dovranno pagare. Mi assicuro subito che la mia mail sia solo in CC e che la mail originale sia stata spedita ad $allupati. Dato che e' cosi' mi tranquillizzo ed aspetto.

Un paio d'ore dopo mi suona il telefono.

SL - Ho appena ricevuto una mail che la licenza di $meraviglia e' scaduta! Che cosa significa??
IO - Che la licenza e' scaduta?
SL - Ma comeeee??
IO - Non ne ho idea, quella roba non l'abbiamo mica comperata noi.
SL - E che vuol dire che se vogliamo usarla dobbiamo pagarla?
IO - Che se volete usarlo dovete pagarlo?
SL - Ma e' opensousse!
IO - E che c'entra? E che c'entriamo noi esatta...
SL - E' opensusse! Non devo pagarlo!
IO - Credo che chi lo vende potrebbe avere qualche cosa in contrario al riguardo. In ogni caso perche' lo dite a me?
SL - Perche' siete voi che gestite queste cose!
IO - No, no, questa roba l'avete scelta, selezionata, acquistata voi. Percui siete voi che vi gestite la cosa. Noi l'abbiamo solo installata.
SL - E perche' mi mandano una fattura per 4 licenze?
IO - Forse perche' avete richiesto l'installazione su 4 servers?
SL - Ma e' openssusse!!
IO - E c'e' "gratis" scritto da qualche parte?
SL - E' OPENSUSSER!!

Quanto tempo ci vorra' prima che il concetto di 'open source' sia disaccoppiato da quello di 'gratuito'?

Davide
04/06/2012 08:00

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I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

23 messaggi this document does not accept new posts

Eugenio Dorigati

Di Eugenio Dorigati postato il 04/06/2012 08:21

Considerando che nei corsi di informatica per cerebrolesi ogni qual volta si fa un riferimento ad un software opensource ci si riferisce a questo come 'ecco un programmino gratuito per.....' -- "Unix IS user friendly. It's just selective about who its friend are"

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 04/06/2012 08:28

Sono sempre piu' convinto che l'unico posto in cui stiano bene le teste di questi SL sia in cima al bastone sciamanico di qualche stregone dell'Amazzonia...

-- Anonymous coward

Guido

Di Guido postato il 04/06/2012 09:03

scusa ma ti stupisci? Non capiscono che il fallimento E' contemplato, non capiscono come funziona un computer, non capiscono le norme più elementari della fisica (tipo che se metti un bollino sul sensore ottico di un mouse questo NON funzionerà) e pretendi che capiscano cos'è l'Open Source? ;\)

meno male che ci sei te il Lunedì mattina poi stamani pure piove...

-- salva un albero: mangia un castoro!

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 04/06/2012 09:06

Il manager medio non può comprendere, gli insegnano dall'uni che

un buon manager ignora totalmente ciò che amministra, lui deve

solo comandare (aka trovare qualcuno cui comandare) ed il resto

magicamente funziona. Se così non è è perché chi lui ha scelto,

persona fisica non funziona, le decisioni sono infatti sempre

corrette.

-- Anonymous coward

Anonimo

Di Anonimo postato il 04/06/2012 09:28

Prova a spiegargli la GNU GPL...ah ah

-- Anonimo

Riccardo Cagnasso

@ Anonimo Di Riccardo Cagnasso postato il 06/06/2012 17:19

GNU GPL e' essenzialmente "gratis" (infatti quel sussabelino di stallman continua ad andare in giro dicendo che non e' open source ma free software, software libero). Una delle liberta' del software libero e' si quella di venderlo, ma la licenza dice che se io ne ottengo una copia sotto GNU GPL posso ridistribuirla, modificarla e farci un po quello che voglio, nel rispetto della licenza GPL. Quindi se tu mi vendo un software sotto GPL io posso installarlo su 10, 20, 10.000 server senza che tu mi possa chiedere piu' soldi.

Immagino che questo software sia basato su una licenza open source restrittiva, come potrebbe essere una variante di creative commons.

Prova a spiegargli la GNU GPL...ah ah

 

-- Riccardo Cagnasso

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 04/06/2012 09:33

Il concetto rimarrà sempre finché qualcheduno continuerà a sforzarsi di chiamare "Free Software" quello che è "Open Source". Vedi Android, per esempio.

Mi è piaciuto il passaggio "aspetto. Un paio d'ore dopo ... <<Ho appena ricevuto>>" ...

Tipico dei SL/UL: il loro fuso orario è sempre spostato un paio d'ore avanti, del genere "è tardi, è presto, ho appena letto" mentre il nostro è regolato di default su GMT+0 .

Aloha

-- Anonymous coward

Strider

@ Anonymous coward Di Strider postato il 04/06/2012 20:42

Infatti una delle prime cose che leggi nel manifesto è:

To understand the concept, you should think of “free” as in “free speech,” not as in “free beer”.

Ma secondo me qualcuno  ci marcia: l'associazione "gratuito=inaffidabile e senza assistenza" fa già parte della cultura dei techie, quindi l'associazione "Open=gratuito" completa il sillogismo....

Il concetto rimarrà sempre finché qualcheduno continuerà a sforzarsi di chiamare "Free Software" quello che è "Open Source". Vedi Android, per esempio.

-- Strider

Anonymous cowboy-hard

Di Anonymous cowboy-hard postato il 04/06/2012 13:49

Tutto giusto, ma quale percentuale di persone che utilizza l'OpenSource credi che sappia mettere mano (o anche semplicemente leggere e capire) i sorgenti?

L'utente comune che usa l'OpenSource lo fa, generalmente, perchè è gratis... è normale, è palese, e non potrebbe essere diversamente... non ha tempo, occasione e necessità per addentrarsi nei meandri dell'informatica, così come quanto tu prendi una medicina non ti chiedi qual'è il meccanismo chimico/farmaceutico che ti fa guarire: ti basta che funzioni, e se c'è un farmaco generico che fa la stessa cosa a costo minore (o magari gratis) ti rivolgi a quello

-- Anonymous cowboy-hard

Guido

@ Anonymous cowboy-hard Di Guido postato il 06/06/2012 11:52

Il fatto è che OOs non vuol dire automaticamente "gratis", vuol dire solo che i sorgenti sono liberi e disponibili... Posso prendere un CD di Debian e venderlo ed è legale... Se tu prendi una medicina i cui componenti sono gratis non è implicito il fatto che tu non debba pagarla ;\)

Tutto giusto, ma quale percentuale di persone che utilizza l'OpenSource credi che sappia mettere mano (o anche semplicemente leggere e capire) i sorgenti?

L'utente comune che usa l'OpenSource lo fa, generalmente, perchè è gratis... è normale, è palese, e non potrebbe essere diversamente... non ha tempo, occasione e necessità per addentrarsi nei meandri dell'informatica, così come quanto tu prendi una medicina non ti chiedi qual'è il meccanismo chimico/farmaceutico che ti fa guarire: ti basta che funzioni, e se c'è un farmaco generico che fa la stessa cosa a costo minore (o magari gratis) ti rivolgi a quello

 

-- salva un albero: mangia un castoro!

Anonymous cow(boy-h)ard

@ Guido Di Anonymous cow(boy-h)ard postato il 08/06/2012 15:44

 

Il fatto è che OOs non vuol dire automaticamente "gratis",

Ma io lo so benissimo... il fatto è che non puoi pretendere che lo sappia chiunque: ognuno ha una sua specializzazione, e il tuttologo sa poco di tutto.

Il ragionamento tipico è: "se il sorgente è disponibile tutti possono prenderlo e quindi è gratis". Pur essendo errato non ci trovo nulla di strano, anzi, trovo fastidioso che certa gente "snobbi" e dia dell'idiota a chi fa questo ragionamento... ripeto: al di del fatto che per la cretineria non c'è medicina (e che quindi, una volta che glielo spieghi, dovrebbe entrargli in testa) ognuno è esperto in qualcosa, e spesso il "difetto" dei sostenitori dell'Open Source è quello di pretendere che tutti gli altri sappiano/capiscano  certi concetti propri del loro mondo.

-- Anonymous cow(boy-h)ard

Guido

@ Anonymous cow(boy-h)ard Di Guido postato il 10/06/2012 15:56

esperto in qualcosa, e spesso il "difetto" dei sostenitori dell'Open Source è quello di pretendere che tutti gli altri sappiano/capiscano  certi concetti propri del loro mondo.

Beh finchè dici che l'utente normale non sia in grado di capire TUTTI i concetti del mondo OOs sono sostanzialmente d'accordo, ma il fatto che OOs != gratis dovrebbe essere un po' la base... Giusto per non arrivare a stupirsi di dover pagare per qualcosa che è basato su sorgenti aperti (giusto per non ripetere Open-Source)...

Poi per carità agli albori dell'informatica era scontato che il sw fosse aggratis... ma poi è arrivato zio Bill e ha cambiato le regole del gioco...

Il fatto è che il computer lo usano veramente tutti, anche quelli che non lo sanno usare, pensa un po' come sarebbero le strade se chiunque potesse prendere una macchina e guidarla (non che la patente sia una grossa discriminante, ma intanto è già qualcosa)...

-- salva un albero: mangia un castoro!

simone

Di simone postato il 04/06/2012 18:14

non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....mha buona fortuna!!!!

-- simone

Anonymous coward

@ simone Di Anonymous coward postato il 05/06/2012 17:35

 

>non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....

>mha buona fortuna!!!!

 

Perche sono laureati im filosofia/storia/belle-arti/odontoiatria/scienze-politiche/altro-che-comunque-non-serve-a-un-cazzo ma essendo cugini/cognati/amici di quancuno potente finiscono per essere manager da qualche parte.

Il trucco e' semplice: chidergli se hanno studuato astronimia/chimica/fisica (e quindi sanno i principi delle leggi che governano tali materie. Se la risposta e' SI allora si puo sperare di intenrdercisi rifacendosi ad esempi base (2nda legge termodinamica, nessun pasto e' gratis, l'entropia e' sempre in aumento,  etc) altrimenti.... no.

-- Anonymous coward

Jepessen

@ simone Di Jepessen postato il 06/06/2012 08:39

Facilissimo. Unisci una laurea in economia e commercio con la conseguente cultura in ambito informatico, aggiungi la sborronaggine tipica di chi si deve mettere a comandare un gruppo di persone... Ti sembra ancora cosi' difficile?

non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....mha buona fortuna!!!!

 

-- Jepessen

Anonymous coward

@ simone Di Anonymous coward postato il 06/06/2012 21:17

 

non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....mha buona fortuna!!!!

Anche tu cadi nell'errore laureato=essere_supoeriore. Non, - ripeto - NON e' cosi'. Un laureato e' semplicemente un tizio che ha fatto un percorso di studi dando un tot di esami piu una tesi finale. Ma avere "il pezzo di carta" non cancella il fatto che se sei un cretino, cretino resti. Conosco un tizio che ha due lauree, una in farmacia e una in chimica: bene, e' un cretino calzato e vestito: bilaureato, ma cretino.

La cretineria e' un tratto genetico, come avere i piedi piatti o i capelli biondi: cio che sei, resti.

-- Anonymous coward

Mauro P

@ Anonymous coward Di Mauro P postato il 08/06/2012 08:53

Come hai ragione, ogni giorno lo verifico sulla mia pelle, per uno che dal percorso di studi ha imparato a studiare il problema PRIMA di inventarsi una soluzione, ce ne sono .... dunque 1, 2, 3, 4, 5.... più o meno la media e' di 3 a 1, e' una dura battaglia e spero di non soccombere.

Ciao BigD e buon WE

 

<Un laureato e' semplicemente un tizio che ha fatto un percorso di studi dando un tot di esami piu una tesi finale. Ma avere "il pezzo di carta" non cancella il fatto che se sei un cretino, cretino resti. >

-- Mamo

Anonymous cowboy-hard

@ simone Di Anonymous cowboy-hard postato il 07/06/2012 15:42

> non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....mha buona

> fortuna!!!!

 

un laureato in economia non deve necessariamente conoscere queste cose... o forse pensi che un laureato in informatica sappia progettare i ponti? o anche solo conoscere i materiali più adatti (e relativi costi medi) per la costruzione di un ponte?

ad ognuno il suo

-- Anonymous cowboy-hard

ringo

@ Anonymous cowboy-hard Di ringo postato il 09/06/2012 08:56

 

> non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....mha buona

> fortuna!!!!

 

un laureato in economia non deve necessariamente conoscere queste cose... o forse pensi che un laureato in informatica sappia progettare i ponti? o anche solo conoscere i materiali più adatti (e relativi costi medi) per la costruzione di un ponte?

Con la differenza che io non vado a dire al progettista di ponti come progettare un ponte o che materiali usare.

ad ognuno il suo

Ecco bravo, a ciascuno il suo. E se il sistemista ti dice NO, non deve poi chiederti quale parte di NO non hai capito!

-- ringo

Simone

@ ringo Di Simone postato il 10/06/2012 14:02

 

 

> non capisco come un manager laureato possa essere cosi celebroleso....mha buona

> fortuna!!!!

 

un laureato in economia non deve necessariamente conoscere queste cose... o forse pensi che un laureato in informatica sappia progettare i ponti? o anche solo conoscere i materiali più adatti (e relativi costi medi) per la costruzione di un ponte?

Con la differenza che io non vado a dire al progettista di ponti come progettare un ponte o che materiali usare.

ad ognuno il suo

Ecco bravo, a ciascuno il suo. E se il sistemista ti dice NO, non deve poi chiederti quale parte di NO non hai capito!

>Bhe,ovviamente avete ragione quando dite che un pezzo di carta ((una laurea) puo' essere inutile se la si da a una persona con poco cervello e anche cretina,purtroppo io non sono ne diplomato ne laureato quindi non so precisamente cosa significa possedere tale titolo; faccio l'operaio in una piccola tessitura quindi essendo l'ultima ruota del carro ho a che fare anchio con degli idioti,ma non mi scoraggio,se penso che se lasciassi tutto il lavoro ai ''pezzi grossi'',la ditta fallirebbe dopo un mese....voglio dire,nel nostro piccolo sysadmin o operai sono persone insostituibili al contrario dei manager o altro.Anche se di informatica non ci capisco un ca$$o mi diverte un sacco questo blog,sei un grande Davide!

-- Simone

Anonymous cow(boy-h)ard

@ ringo Di Anonymous cow(boy-h)ard postato il 11/06/2012 10:30



>>un laureato in economia non deve necessariamente conoscere queste cose... o forse

>>pensi che un laureato in informatica sappia progettare i ponti? o anche solo

>>conoscere i materiali più adatti (e relativi costi medi) per la costruzione di un ponte?

>

>Con la differenza che io non vado a dire al progettista di ponti come progettare un ponte >o che materiali usare.

 

questo è un altro problema... ma il progettista di ponti non viene a dirti che sei un cerebroleso solo perché non sai certe cose (cosa che invece fanno alcuni fanatici dell'opensource verso chi non sa distinguere OS da free)

-- Anonymous cow(boy-h)ard

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 09/06/2012 00:42

Probabilmente la gente si accorgerebbe meglio del significato di "opensource" se ricevesse SOLO i sorgenti e se li dovesse, come minimo, compilare: a quel punto lo step "metti le mani nel sorgente" (o almeno "fai girare il makefile") potrebbe anche esserci ed aver un senso.

Oggi invece (io per primo, che non sono un programmatore o, quanto meno, non professionale) si scaricano i binari per il proprio sistema (o si bestemmia se, del prodotto cercato, ci sono solo per altri sistemi ;\)). I source, se son compresi nel package di download, rimangono mediamente dimenticati nel folder /sources/.

E ok

Se la vogliamo vedere da un altro punto di vista, per quel che mi riguarda, da un lato sono convintissimo che con l'opensource si possa e si debba far soldi (dato che è costato fatica e lavoro, VA pagato) e dall'altro mi sento meglio con soluzioni opensource perchè, se non proprio io, son quasi certo che, sulla faccia della Terra, qualche curioso e/o maniaco dell'audit del codice ci ha buttato un occhio... e credo di rischiare meno che col sw close, per questo.

 

Sky

P.S.

sono l'unico a vedere un mare di typo nei commenti? che succede? si commenta dai vari telefonini? ;\)

-- Anonymous coward

Anonymous coward

Di Anonymous coward postato il 09/06/2012 08:41

ma che caz*o, anche su soft-land il pirolino dl "mi piace" di facebook :\(.

Devo aggiornare le regole di privoxy :\(

-- Anonymous coward

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