Gli "Ospiti" della Sala Macchine


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Cose' sta' roba???

Qualche tempo fa', un po' annoiato, mi sono messo a scrivere quello che succede nel mio ufficio (rimuovendo i nomi ovviamente) sul gruppo it.comp.os.linux.sys. La cosa pare abbia trovato degli estimatori, cosi' ho pensato di "preservare" questi capolavori per i posteri...

Un po' di tempo dopo qualcuno ha pensato che poteva inviarmi le SUE storie da pubblicare. Percio' eccole qui'.

Nota: i miei commenti (quando ci sono) sono in italico

M$CL

In quei tempi lavoravo nell'indotto di $produttore_di_scooters. Un gruppo di sviluppo aveva un problema con una libreria esterna M$ localizzata in lingua inglese usata dall' applicazione che seguivano, realizzata con uno strumento di sviluppo (pure M$) localizzato in lingua italiana. Funzionava tutto, ma veniva visualizzata una finestra di warning che chiedeva conferma per l'uso di tale libreria. Cio' intimoriva i moltissimi CL cui era destinata e li spingeva a contattare la nostra assistenza telefonica per chiarimenti anziche' ad iscriversi ad un corso di inglese. Ricordo ancora il modo in cui un collega M$ full certified professional risolse il problema. Intercetto' la messagebox e la fece precedere da un'altra che diceva piu' o meno: "Ignorate il messaggio in inglese che compare di seguito e cliccate su OK".

Missing scooters

Inventario natalizio da $produttore_di_scooters. Archivi trafficati e ad accesso lento, nonche' inceppamenti delle stampanti mi avevano indotto a generare le liste da spuntare (enormi) su un file testo da stampare in seguito. La stampa impiegava quasi un paio d'ore e una montagna di carta, per cui, dato che era l'ora di uscire, feci partire la stampa avvisando i responsabili di caricare un altro modulo continuo una volta finito quello in uso, spiegandogli che la stampante sarebbe andata in pausa in automatico a fine carta e sarebbe ripartita premendo un certo tasto. Il mattino dopo mi aggrediscono al telefono: "Noi siamo qui a farci il mazzo per le feste natalizie e il tuo programma deve funzionare, manca qualche migliaio di pezzi e non possiamo aggiungerli a mano alle liste.". Chiesi se la stampa fosse terminata regolarmente, mi dissero di si' e allora andai a vedere.

Per anticiparsi avevano appoggiato un pacco col modulo continuo SOPRA il quello attualmente in uso, bloccando la carta.Il trattore della stampante aveva trinciato i fori del modulo e la stampante aveva stampato a carta ferma qualche migliaio di righe di testo sulla stessa riga del foglio, staccandolo.

Nessun sospetto aveva sfiorato le loro menti vedendo l'ultima riga della lista coperta da scarabocchi neri e il foglio con un trancio irregolare a meta' lunghezza. Non so se fossero gli stessi che qualche anno prima per proteggere un floppy 5.25" dalle piegature lo spillarono ad un cartoncino rigido (il risultato e' rimasto, incorniciato e appeso a una parete del reparto ma purtroppo senza indicazione degli autori).

BOHF answers

UL "Ti avevo detto di aprire il case del server, perche' non l'hai ancora fatto?"
IO "Un attimo, sto cercando il cacciavite a stella di david."
UL "Vedrai che IO ce la faccio anche senza, fosse pure col pie'di porco!"
IO "Se usi il pie' di porco, prima levati la scarpa."

IO "Scusate se mi intrometto ma mi sembra che stiate per fare un casino."
UL "Sai perche' mio nonno e' campato fino a 100 anni?" (preparandosi a concludere con: "Perche' si faceva i cavoli suoi")
IO "Direi per due motivi: sia perche' la sua vita non dipendeva dai tuoi programmi, sia perche' non gli stavi in continuazione fra le palle."

IO (a un UL che si preparava ad incontrare i commerciali del cliente) "Mi raccomando, stai molto attento, cercheranno di fregarti."
UL "Tranquilli, conosco i miei polli e sto con le spalle al muro"
IO "Comunque non prenderli sottogamba."
UL "Non vi preoccupate, vi dico che sto sempre con le spalle al muro!"
IO (vedendolo tornare con la faccia sconvolta e sofferente) "C'erano le pareti scorrevoli, eh?"

UL1 "Avete presente le ferie che avete chiesto per natale e che vi avevamo concesso? Scordatevele: c'e' stato un errore di analisi di UL2 e bisogna risolvere prima del rientro."
IO "Non puo' pensarci UL2, cosi' ci sta anche piu' attento in futuro?"
UL1 "Ora e' stato assunto dal cliente e il nostro committente e' lui. Dai su, non e' la fine del mondo, e' tutto mestiere che entra."
IO "Ma sempre da li' deve entrare?"

IO "Scusa UL, secondo me c'e' un punto critico nella tua analisi, mi potresti chiarire un paio di dubbi?"
UL "No, il tempo stringe e tu fai sempre un sacco di osservazioni oziose e dispersive, non m' interessano le discussioni su quale sia il sesso degli angeli!"
IO "Soprattutto se intendi metterglielo nel didietro, vero?"

CL "Il tuo programma dice che gli archivi non sono in linea."
IO "Probabilmente e' sconnesso il file server, puoi andare alla console?"
CL "Ci sono. Mi dice di inserire la password, qual'e'?"
IO "root" (lo so, lo so, ma ovviamente scelta e modalita' di diffusione della password non dipendevano da me!)
CL "BURP"

non ho mai appurato se CL avesse veramente capito "rutta" al posto di "root" o gli fosse presa di colpo la voglia di fare cabaret, comunque fu trasferito poco dopo in un altro settore perche' continuava a mostrare foto porno molto volgari ad una collega nonostante i richiami dei capi con cui la tizia (dicevano avvezza a ben altro ma alquanto ipocrita) si era lamentata.

COLLEGA (trafficando platealmente nelle mie vicinanze per ottenere aiuto senza chiedermelo esplicitamente) "Scusa ma devo fare un collegamento elettrico sul tuo pannello e c'e' un casino di fili, poco spazio, tanta polvere e la luce e' scarsa..."
IO "Aspetta! Potresti toccare inavvertitamente dei contatti e restarci fulminata!"
COLLEGA "Che carino! Ma allora ti preoccupi..." (aspettando che mi precipitassi ad assisterla)
IO "Certo che mi preoccupo! Magari facevi saltare la corrente prima che avessi salvato le modifiche... fatto, ora puoi continuare."

COLLEGA (con un cavo telefonico del modem semistrappato in mano) "Mi sa che ho qualche problema con la linea... "
IO "Ma no, dai, avrai al massimo 5 o 6 chili di troppo..."

UL (manager di una ditta dove mi trovavo per comprare pc usati, parlando al telefono) "Sei proprio sicuro che non funziona?"
. . .
UL "Ma sei gia' dal cliente ?"
. . .
UL "No, non la prenderebbero bene, ci hanno gia' fatto scrivere dall'avvocato per i ritardi, non puoi trattenerti a pranzo che ti mando per e-mail la versione corretta?"
. . .
UL "OK allora rompi la memoria USB dove tieni l'aggiornamento, cosi' hai la scusa per rimandare l'installazione ... schiacciala sotto il tacco, si'..."
IO (oscillando lentamente la testa da destra a sinistra e muovendo alternativamente le mani giunte dall'alto in basso) "..."

"...and he puts the sheeps on the right and the goats on his left..."

La ditta per cui lavoravo sviluppava un'applicazione per la gestione territoriale delle comunita' dei fedeli per $confessione_religiosa. Per dare un'idea della totale mancanza di pregiudizi del cliente diro' che gli archivi delle persone indigenti erano divisi in due: quello che conteneva i bisognosi che frequentavano i luoghi di culto ed ostentavano una condotta conforme ai precetti di quella fede aveva un nome tipo "stato di necessita'", mentre quello dei bisognosi dalla fede assente o tiepida e spinti dalla poverta' a piccoli reati, dipendenze di vario tipo, litigi familiari e costumi piu' disinvolti era sul tipo "degrado morale". Ora, e' normale che per popolare gli archivi di prova si cominci con i nomi dei colleghi, solo mi chiedo come mai abbiano trovato naturale inserirmi proprio nel suddetto archivio e soprattutto perche' io fossi l'unico registrato li'!

The dutch job

Ebbene si', anch'io ho lavorato qualche settimana nei paesi bassi, (sara' per questo che ho toccato il fondo?) a $cittadina_del_mercato_dei_fiori. Il lavoro prevedeva di ritoccare del codice in cui i nomi di variabili erano parolacce in olandese e sostantivi dialettali campani. Per esempio il prezzo di listino era lul, lo sconto pitullo ecc., senza relazione alcuna con il loro significato operativo. Lo sviluppatore originario ora fa il pizzaiolo, con risultati ottimi.

La mamma maiala

In quei giorni lavoravo presso l' ospedale di $provincia_toscana. Avevo a che fare con applicazioni sviluppate su richiesta diretta di alcuni operatori amministrativi e sanitari (e scavalcando il CED in quanto ritenuto lento e poco efficente), dalla piu' varia umanita': barellieri, cuggini di medici, pazienti in lungodegenza ecc.

Questi si bullavano della loro efficenza e competenza, ma naturalmente evitavano di assumersi qualsivoglia impegno sulla manutenzione e sulla correzione del parto delle loro menti. Inoltre, benche' magari alcuni conoscessero bene il dominio applicativo e facessero ottime analisi e prodotti curati e piacevoli esteticamente, dal punto di vista della progettazione (di archivi e di sistema soprattutto) erano a zero.

Oltretutto collaborarci era molto difficile: volevano imporre i propri strumenti e le proprie soluzioni e bollavano come pretestuose e ostruzionistiche le eventuali indicazioni che provavamo umilmente a dargli, tipo progettazione di dbms relazionale, rispetto dell'integrita' referenziale, uso parco della banda di rete e delle risorse del pc, evitare animazioni full screen come sfondo dei forms, non usare ambienti di sviluppo craccati ad alto costo che poi avremmo dovuto comprare ecc..

L'applicazione di un CL si piantava quando ne veniva usata piu' di una istanza sullo stesso pc. Naturalmente tale CL non era in grado ne' di controllare le istanze da codice ne'di intercettarne e impedirne i tentativi di esecuzione multipla su $finestre_9X, dove ogni finestra ha variabili ambiente indipendenti. Ci aveva provato ricorrendo alla scrittura su file di variabili che indicavano l'esecuzione in corso, tale artificio pero' spesso si bloccava per le uscite illegali dal programma e venne ben presto abbandonato.

Contattato dagli utenti al manifestarsi del problema, suggeriva di rivolgersi al CED perche' l'applicazione era perfetta e c'era di sicuro un malfunzionamento di rete/virus/sistema/hardware ecc. che lo bloccava. Per cui stancatomi di andare a chiudere le istanze multiple, di ripetere a tutto il reparto "Controllate la fottuta taskbar prima di cliccare sull'icona del programma" e di sentirmi ogni volta rispondere "Mi era sfuggito", "E quella chi l'ha aperta? ", "Sara' stato un virus", "Forse si e' aperto da solo", "Tutto questo e' troppo tecnico per me" ecc., decisi di provvedere.

Per non mettere le mani sull'applicativo ed essere ritenuto da li' in poi responsabile di tutti i malfunzionamenti che ne macchiavano l'originaria perfezione, creai un batch con una utility M$ che impostava e testava una variabile visibile da tutte le finestre (io non saro' tanto brillante ma la documentazione la leggo!) e in caso di software gia' in esecuzione non ne faceva partire un'altra istanza ma visualizzava una messagebox su cui stava scritto: "Il programma e' gia' aperto e tu hai la mamma maiala". Pensavo che avrebbe avuto anche un'utile funzione educativa, ma lo cambiai qualche giorno dopo, quando un'infermiera mi disse al telefono in lacrime: "Bastardo! Mia madre e' morta l'altroieri, come ti permetti?". In fondo ho anch'io un cuore (in un vaso sulla scrivania, sotto formalina).

Multilingual help desk

CL (al telefono, senza dire chi era e da dove chiamava e riattaccando subito dopo) "Oh, e c'e' 'ompiuti arancano."

TRADUZIONE CL-HUMAN_LANGUAGE: "Si verifica un apprezzabile rallentamento delle applicazioni sui pc in dotazione."

IO (cercando il numero di telefono dell' infermiera che custodiva la chiave dell'armadietto degli stupefacenti) "..."

Altimetric mouse

CL "Non mi funziona il mouse"
IO "Cos' ha che non va?"
CL "Il movimento in verticale del cursore."
IO "Non sara' sporco?"
CL "Ho un pc nuovo in sostituzione del terminale con solo la tastiera."
IO "OK, fammi dare un'occhiata."
CL (alzando e abbassando 30 cm il mouse dal piano della scrivania)"Vedi?"
IO "..."

scripta manent

In una sala operatoria motivi di carico e di cablaggio avevano portato a collegare un pc (ma non il suo monitor) ad una presa alimentata da un gruppo di continuita' a parte e non in vista. L' ups del pc si bloccava spesso ma venivo chiamato io al posto degli elettricisti perche' la situazione dei collegamenti non era evidente e il monitor acceso portava erroneamente ad escludere che ci fossero problemi di alimentazione. La cosa era fastidiosa assai per me che dovevo indossare guanti, maschera, cuffia, cappa, pantaloni e soprascarpe solo per accertare che avrebbero dovuto chiamare l' elettricista. Inutili i post-it e gli sfondi che illustravano come verificare la situazione: venivano ignorati o rimossi. Non parliamo delle comunicazioni verbali sia durante l'assistenza che quando ricevevo la chiamata, la risposta era sempre: "Io sono un operatore sanitario e non mi riguardano le questioni tecniche!". La situazione si risolse solo quando con un pennarello indelebile nero a punta grossa scrissi sulle piastrelle della parete dietro al pc: "SE QUESTA LUCE E' SPENTA CHIAMATE GLI ELETTRICISTI E NON IL CED!" seguita da una freccia che puntava il pc all'altezza del led power on.

Floating routing

Ne ho visti di cablaggi e sale macchine che voi CL non dovreste neanche immaginare (e invece purtroppo vi fanno proprio realizzare), soprattutto da quando lavoro all' ospedale di $altra_provincia_toscana.

Un router stava in un seminterrato allagato su una cassetta della frutta orizzontale poggiata su altre due verticali (tipo dolmen di Stonehenge) a 30 cm dall'acqua. Su una struttura simile stava un vecchio pc che faceva un ping continuo (evidentemente piu' comodo che aggiornare il firmware con una versione che avesse l'opzione keepalive o usare la shell del router stesso per pingare !). E'in questa stessa struttura che ho visto per la prima volta cablaggi in fibra ottica nuda o quasi, pannelli con 150 prese di rete non numerate e non consecutive nelle stanze e a volte anche staccate (non parliamo di norme EIA/TIA), armadi pensili di 12" messi ex novo per contenere rack di misura nota a 19" poi appoggiati sopra ecc. Purtroppo pero' tutto questo non andra' perduto per sempre come lacrime nella pioggia ma continuera' a far parte del mio lavoro quotidiano.

C(L)o-workers

I lavoratori dei CED della pubblica amministrazione si possono classificare in 3 categorie:

Quelli che, con la passione e la voglia fare e di aggiornarsi commisurata ai vari gradi di sfavamento indotto dall'ambiente, cercano comunque di fare le cose per bene malgrado tutto;

Quelli che si riempiono la bocca di buzzwords che usano a sproposito cercando di impiegare ovunque le corrispondenti tecnologie senza dominarle, di solito mettono mano ad una quantita' di cose contemporaneamente che poi lasciano in sospeso e, quando riescono a concluderle con accrocchi paurosi e instabili, cercano di passarle a qualcun altro, sottintendendo: "Tanto il piu' l'ho fatto io, ora e' solo questione di dettagli, e' perfetto, te lo lascio solo per dedicarmi a piu' alte opere e se qualcosa va male e' solo colpa tua";

Quelli che rifiutano di principio l'aggiornamento professionale e cercano di rifilare le attivita' per cui non hanno le competenze ai vari fornitori o ai colleghi, magari non hanno neanche il pc a casa e risolvono tutti i problemi degli utenti formattando e reinstallando il SO dopo diagnosi tipo: "E' la supercazzola prematurata come foss'antani", ma per millantare competenze si procurano tutti i gadgets, bells & twistles in voga (spesso craccati) e li diffondono impestando i pc dei CL che poi altri colleghi dovranno ripulire, pero' di solito in compenso curano molto le pubbliche relazioni (personali, sindacali, istituzionali o aziendali nelle combinazioni piu' redditizie per loro) e non si perdono una riunione dirigenziale;

Vi lascio indovinare a quale categoria appartiene quello che ha diffuso su parecchie decine di pc $wwwshot, un software che scarica sfondi/screensavers da internet per parecchi MB ogni giorno, come avessimo una banda illimitata...

$zip dont' save Amazony

CL "Ciao, ho un problema con $zip."
IO "Dimmi pure."
CL "Ho un documento $word_processor di 3 pagine, clicco col tasto destro e scelgo add to $zip, apparentemente tutto ok, pero' se clicco sul file generato e riapro il documento non funziona."
IO "Stranamente stai facendo tutte le operazioni giuste, forse il file e' danneggiato, per caso lo metti su floppy?"
CL "No, lo lascio sul desktop."
IO (pensando: ?!? fara' cosi' per testarlo...) "Allora cosa non va?"
CL "Che non comprime: quando lo stampo aprendolo dalla finestra di $zip, la stampa e' sempre di 3 pagine."
IO "..."

Sverza
28 Dicembre 2005


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Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre 2005