Gli "Ospiti" della Sala Macchine |
Cose' sta' roba??? Qualche tempo fa', un po' annoiato, mi sono messo a scrivere quello che succede nel mio ufficio (rimuovendo i nomi ovviamente) sul gruppo it.comp.os.linux.sys. La cosa pare abbia trovato degli estimatori, cosi' ho pensato di "preservare" questi capolavori per i posteri... Un po' di tempo dopo qualcuno ha pensato che poteva inviarmi le SUE storie da pubblicare. Percio' eccole qui'.
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Nota: i miei commenti (quando ci sono) sono in italico
InversoEro in prestito ad una $piccola_societa` che doveva installare le LAN di un enorme numero di filiali di una $immensa_azienda_di_produzione_senza_alcun_legame_con_l_informatica.In questa multinazionale, un colosso di una ventina di magazzini di produzione su tutto il territorio italiano, e solo una filiale della casa madre, fino a quel momento molti utenti utilizzavano terminali stupidi e nient'altro. La sfida, quindi, era spiegare l'uso del computer a quei personaggi, un po' sonnolenti e ormai vicino alla pensione, abituati da 20 anni alle stesse combinazioni di tasti e totalmente incoscienti dell'esistenza dei mouse. Per fortuna ruotavamo in questo ingrato compito, preferendo piuttosto scaricare cassoni pieni di monitor. I computer installati, sostanzialmente, richiedevano due operazioni per riportare gli utenti al loro famigliare ambiente monocromatico:
E sembra incredibile, ma il passo 1. era atrocemente complicato. Questo microaneddoto (ma ce ne sarebbero altri) si riferisce ad un simpatico CL sessantenne. Non ricordo il nome, ma era qualcosa del tipo: sig. Pagnariniello. Insomma, un cognome lunghissimo e complicatissimo.
me: Per entrare lei deve digitare la propria password (ehm, parola
chiave) qui, ecco, vede. Ora le sta chiedendo di inserirla per la
prima volta, dovrebbe decidere una password e poi reinserirla
per conferma. Prendo un foglio Inizia a scrivere sul foglio il proprio cognome. Scrive l'ultima lettera, la "O". Poi ci pensa 5 secondi, e, sulla sinistra della "O" scrive "L". Altri 5 secondi, "L". Ancora, e scrive "E". Dopo un paio di minuti di agonia, termina. A quel punto il CL legge il foglietto, col proprio cognome scritto dritto e con la propria calligrafia, si guarda intorno un po' spaesato. CL: Uhm. No, cosi` non serviva. E ri-inizia l'agonia, scrivendo "O", poi "L", poi "L" (pensandolo, mica lo leggeva). Questa volta direttamente sul PC, nel campo della password. Due volte. Sono stati 15 minuti interessanti, in definitiva, una sorta di pausa caffe`!
Beppi
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Ultimo aggiornamento: 14 Luglio 2004