Storie dalla Sala Macchine


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Una Dragata d'Idea

Ritorna alla carica UL, lo stesso di A Man, A Plan, A Scam e Des, Bugie e Videotapes.

Questa volta, per qualche insano motivo, ha deciso che quello che ci vuole per 'sveltire' le operazioni e' un bel software di amministrazione finanziaria.

Il cerebroleso ha pertanto individuato un bellissimo software, prodotto da una societa' belga di cui taccio il nome, e lo ha 'valutato' (aka: e' riuscito a far funzionare l'installazione). Ha quindi cominciato una campagna di pubblicizazione del medesimo software per vederlo immediatamente adottato in tutto il globo terracqueo.

Il che non sarebbe un gran problema se non che: 1) il suddetto accrocchio e' solo Windows e 2) costa un patrimonio.

Ecco UL balzare, piroettare agilmente ed inventarsi l'ennesimo paperocchio. Per prima cosa 'rapisce' letteralmente il server acquistato da UL2 per sostituire quello 'seviziato' all'epoca dell'ultimo furto con scasso in ufficio, per seconda cosa installa l'accrocchio. A questo punto c'e' un problemino...

UL vorrebbe l'accrocchio usato da pigs+dogs, ma e' dotato di un'unica copia del software single-user/single-server, ci sono quindi varie possibilita':

1) si acquistano 'n' copie single-user/single-server e si distribuiscono ai vari uffici periferici
2) si acquista una versione "enterprise" dell'accrocchio ed 'n' clients e si distribuiscono i clients in giro per il mondo cosi' che i vari uffici possano usare il server in ufficio da noi.

Ora, soluzione 1) costa una cifrona e c'e' il problema che molti uffici non sono dotati di un server Winblows da dedicare alla cosa. Soluzione 2) costa forse di piu', inoltre il problema di mettere il server su Internet e la lentezza del collegamento di alcuni uffici non fa presagire niente di buono.

Ovviamente UL ha preferito l'altra soluzione... cioe': si compera UNA licenza single-user/single-server e lo si installa sul server qui da noi in ufficio, dopodiche si fanno collegare i vari uffici usando Remote Desktop cosi' tutti possono usare un singolo server senza dover spendere un capitale...

Voi gia' sapete che succede dopo, giusto?

Taccio dei casini immondi che sono successi quando i vari utenti tentavano di scipparsi la sessione RD l'uno con l'altro... Taccio di quando il database si e' cacato addosso introiando tutti i dati presenti. Taccio anche di quando, per svariati motivi, qualcuno si e' accorto che un certo swerver era aperto a disposizione su interdet ed ha pensato bene di "usufruire" di svariati gigabyte di spazio su disco riempiendolo di divx et similia (facendo esplodere il backup tra le altre cose).

Fast-forward di qualche giorno, quando uno dei CL arriva da me.

CL - Abbiamo un problema con le stampanti?
IO - ...e' una domanda o un'affermazione?
CL - Diciamo che e' 50% una domanda, 3/4 un'affermazione, 2/3 un'opinione con un pizzico di di dubbio...
IO - Hummm... 50% piu' 3/4 piu' 2/3 e' gia' molto piu' di uno... comunque, cosa ti comporta tale dubbio?
CL - Il fatto che la stampante sta macinando una foresta di carta da stamani alle 8 e non c'e' modo di spegnerla.
IO - Hummm... si', questo potrebbe essere un'indizio rivelatorio.

Cosi' vado a vedere la stampantona, e c'e' una montagna di carta che sta debordando dal cestello e minaccia di soffocare il resto dell'ufficio. Ed a giudicare dal tipo di stampe e' roba che esce da quell'accrocchio di programma finanziario. Ragion percui vado a rompere le balle ad UL.

IO - Per caso hai dei problemi con il tuo accrocchio di programma?
UL - Io? No!
IO - Ed hai nessuna idea del perche' stia stampando un trilione di copie di vari documenti, tutti sulla stampante dell'ufficio?
UL - Hummm.... la stampa la dobbiamo ancora mettere a posto...
IO - Si, questo lo avevo intuito...
UL - Il fatto e' che noi volevamo che le stampe uscissero sulla stampante dell'ufficio locale, in funzione dell'utente collegato.
IO - Il che e' un pensiero carino...
UL - Ma apparentemente non c'e' modo di identificare l'utente collegato.
IO - No, questa e' l'idea dietro al 'desktop remoto'...
UL - Percui tutti stampano sulla stampante locale e poi le stampe vengono inviate via posta.
IO - ....say again...
UL - Hemmm...

Cosi', non solo UL sta tentando (maldestramente) di aggirare le limitazioni di licenza d'uso dell'accrocchio provocando un casino obbrobrioso. Inorridisco al pensiero di a quanto ammonteranno i costi di spedizione di questa schifezza di stampe in giro per l'universo.

Davide
17/01/2009 14:14

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I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

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Gianluca

Gianluca Di Gianluca postato il 12/06/2008 10:47

Percui tutti stampano sulla stampante locale e poi le stampe vengono inviate via posta.


Geniale! Non c'era modo di creare un pdf di stampa e intasare la
casella di posta dell'utente invece che intasare la stampante dell'ufficio?


Paolo C.

Paolo C. Di Paolo C. postato il 12/08/2008 17:29

Ok, non sapeva che non avrebbe potuto servirsi di una sessione remota.
Grave il fatto che abbia proseguito a dispetto dell'improponibile workaround, e ancora di pių il fatto che questo sia stata di fatto accettato dalle alte sfere.
Come č andata a finire ?


l'ultima volta che ne ho sentito parlare erano ancora in ballo con quell'affare, ma non era piu' ospitato da noi, era in una co-locazione su un server virtuale...


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