Usare JSP come alternativa all'ASP |
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A cura di Davide Bianchi | Usare JSP e Java come alternativa ad ASP, cosa installare e dove trovarlo. |
Cose' il JSP?
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JSP e' sostanzialmente la "risposta" Java ad ASP e PHP. La tecnologia di Scripting (inserire il codice da eseguire direttamente nelle pagina HTML) si e' sviluppata molto rapidamente, questo ha fatto si' che venissero sviluppate molte "piattaforme" parallele. ASP e' la tecnologia "base" in ambiente Microsoft, mentre su altre piattaforme (Unix/Linux/Alpha) e' possibile scegliere tra ASP (tramite interpreti vari), PHP, JSP e Perl. PHP in particolare e' molto efficiente perche' e' sviluppato come un interprete CGI, quindi e' disponibile praticamente su tutti i Web Server. JSP e' invece un prodotto Java, quindi ha tutte le potenzialita' (ed i limiti) di questo linguaggio.
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Cosa mi serve per provare JSP?
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Ci sono vari modi per provare JSP sulla propria macchina, un modo
e' quello di installare Apache (http://www.apache.org) ed il suo
modulo aggiuntivo JServ e configurare il tutto, la configurazione di
Apache+JServ pero' non e' proprio "semplicissima" in quanto si
tratta di mettere le mani in parecchi file di configurazione e le
possibilita' di scassarne uno o piu' di uno sono abbastanza elevate. Un sistema mooooolto piu' semplice e' quello di installarsi TomCat ( http://jakarta.apache.org/tomcat/index.html) ed una versione di JRE. Tomcat e' molto semplice da installare e praticamente non richiede nessuna configurazione, salvo la modifica del file di avvio (tomcat.bat), inoltre e' un completo Web Server + JSP/Servlet Server. Una volta installato ed avviato, possiamo cominciare ad inserire le nostre pagine JSP.
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Come funziona JSP?
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A differenza di ASP, il JSP e' basato sulla compilazione "al momento"
del codice per produrre un modulo eseguibile dal Server quando la
singola pagina viene caricata (o prima ancora, a seconda di come
si vuole), in questo modo se la stessa pagina viene richiesta, il
tempo di esecuzione e' ridotto perche' la pagina non deve piu' essere
ricompilata ma solo eseguita. Il codice compilato e' inoltre piu' veloce di quello interpretato. JSP supporta la programmazione Java, quindi e' possibile gestire classi ed oggetti in modo "nativo". Il collegamento con JavaBean e/o Servlet (quindi elementi totalmente compilati) e' nativo, quindi non e' necessario "registrare" componenti sul server per usarli, basta caricarli nella directory del nostro Server perche' questi possano essere usati.
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Configurare TomCat
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Una volta installato TomCat, ci ritroveremo con una struttura di
directory simile alla seguente:
jakarta-tomcat bin conf doc lib logs src webapps admin examples test RootQuelle che interessano a noi sono conf, bin e la directory WebApps. Dentro a bin, troviamo tomcat.bat che e' quello che ci serve ad esegure TomCat. Apriamolo con un editor qualunque (anche NotePad va' benissimo) ed aggiungiamo in testa le seguenti linee:
SET TOMCAT_HOME=<directory dove e' installato tomcat>
Questo e' sufficiente a configurare TomCat ed a farlo funzionare.
Se e' tutto Ok, apriamo un prompt di MS-Dos, spostiamoci nella
directory di tomcat/bin ed eseguiamo con: Dovremmo vedere qualche cosa come: D:\tomcat\bin>tomcat run Using classpath: D:\tomcat\lib\servlet.jar;... Context log: path="/examples"... Context log: path="" ... Context log: path="/test" ... Starting tomcat. Check logs/tomcat.log for error messages Starting tomcat install="D:\tomcat" home="D:\tomcat" ...Di default TomCat funziona sulla porta 8080, questo per non andare a rompere le scatole ad altri Web Server eventualmente gia' presenti sulla macchina. Apriamo il nostro browser preferito e "puntiamolo" su http://localhost:8080, dovremmo vedere la Main Page di TomCat che ci informa che TomCat sta' funzionando.
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Aggiungere le nostre pagine JSP
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Ci sono due modi di aggiungere le nostre pagine a quelle "servite"
da TomCat: creare una nuova WebApps, o aggiungere semplicemente le
pagine al server. La prima soluzione e' molto piu' sofistica, e
consente anche di creare tutta una struttura che verra' poi gestita
da TomCat, l'aggiunta semplice delle pagine e' invece molto piu'
rapida. Nella directory conf abbiamo il file di configurazione principale di TomCat denominato server.xml, questo file e' quello che contiene le principali caratteristiche del Server, in particolare andiamo a guardare gli ultimi parametri: <Context path="" docBase="webapps/ROOT" debug="0" reloadable="true"> </Context>Questo parametro indica dove si trova la directory "/" del Web Server TomCat. Basta che aggiungiamo le nostre pagine JSP in quella directory (o in una sotto-directory) e che poi le richiamiamo usando http://localhost:8080/ Nel caso in esempio, la directory "/" e' webapps/ROOT, notare che questa e' una directory "relativa" alla directory "home" di tomcat. La directory home e' specificata nel file di avvio di TomCat: SET TOMCAT_HOME=<directory dove e' installato tomcat> In alternativa possiamo definire una nuova directory "virtuale" che verra' gestita da TomCat aggiungendo una nuova direttiva "Context" al file server.xml. Per esempio aggiungendo: <Context path="/myapps" docBase="webapps/myapps" debug="0" reloadable="true"> </Context>Definiamo una nuova directory virtuale chiamata "myapps" che si trova sotto webapps/myapps che TomCat gestira'. In questo modo richiedendo: http://localhost:8080/myapps/nomepagina.jsp Verra' richiamata la pagina presente dentro webapps/myapps.
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Bibliografia ed altre informazioni utili
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Collegare Apache con Tomcat mediante il JK Connector
Tutorial di java: http://java.sun.com/docs/books/tutorial/java/index.html Specifiche e documentazione di JSP: http://java.sun.com/products/jsp/download.html Faq su JSP: http://java.sun.com/products/jsp/faq.html Documentazione e download di Tomcat: http://jakarta.apache.org/ Manuali cartacei: Professional JSP : Using JavaServer Pages, Servlets, EJB, JNDI, JDBC, XML, XSLT, and WML, della Wrox
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Davide Bianchi, lavora come Unix/Linux System Administrator presso una societa' di Hosting in Olanda.
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