Riciclare, Riutilizzare, Rigenerare


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Qualche tempo addietro, il mio Datacenter consisteva di un server di "produzione", un server di backup ed un UPS.

E tutti e tre funzionavano tranquilli e beati. Ad un certo punto, il server di 'produzione' comincio' a darmi qualche grattacapo. Un blocco inatteso qui', un blocco inatteso li'... le solite cose. Dato che, il server di "produzione" era un pover Pentium 2 a 300 Mhz, piuttosto scarsino anche come disco e ram, mentre quello di backup era un ben piu' prestante Pentium 3 800 Mhz, decisi che era cosa sensata lo scambiarli.

Il che mi porto' anche fortuna, dato che qualche tempo dopo lo scambio il server di backup (ex produzione) decedette. Motherboard in palla.

Il che mi lascio' con il solo server di produzione a tirare la carretta.

Non e' che senza un server di backup non si possa lavorare, si puo', ma si sa che, avere i backup, ed averli su una macchina che non e' la stessa che li esegue, e' sempre molto meglio.

Mi misi in pista percio' per procurarmi un nuovo server di backup.

La prima cosa che feci fu di procurarmi un nuovo server, a costo quasi zero (e' solo per il backup in fondo no?). Il nuovo server che riusci' a procurarmi a prezzo stracciatissimo e' un mostro se paragonato a quello che avevo (ed ho): Pentium 4 3 Ghz, 1 Gb di ram, 200 Gb di disco...

E dove sta' il problema? Eccolo il problema: FA' UN CASINO MOSTRUOSO!!!

Avendo io i server in soffitta, ed essendo la mia camera da letto esattamente sotto agli stessi, i server devono essere SILENZIOSI. Non a zero decibel, ma relativamente silenziosi.

Bene, questo mostro non e' silenzioso. Manco un po'. Anzi, e' talmente tanto rumoroso che e' praticamente impossibile lasciarlo acceso nottetempo, nemmeno se e' in soffitta.

Risultato? Il server di backup dovrebbe essere spento di notte... ed il che vanifica il 99% del suo scopo.

Sempre alla ricerca disperata di una soluzione poco costosa, mi ritrovai in mano (si fa per dire) le chiavi di avviamento di una Sun Enterprise 250. Ottenuta a costo zero dal mio ufficio che la stava buttando via.

6 dischi fissi da 36 Gb, 1 Gb di ram, monitor, tastiera, l'intero shebang insomma.

A parte l'immane faticata di farla arrivare in soffitta (diobono quanto pesa!), il problema rimane.

La Sun fa' quasi piu' casino che il mio server.

La settimana scorsa, uno dei miei vicini (VC) mi chiede se voglio un laptop da smontare per pezzi.

IO - Un laptop? Che laptop?
VC - Oh, e' un vecchio laptop che oramai non uso piu'...

E cosi' mi ritrovo questo ENNESIMO rottame, ma... e' un laptop.

Ok, che sia vecchio e' sicuro. E' un Fujitso/Amilo. Un AMD K6 (clone di un pentium classic) a 300 Mhz, con 26 Mb di ram (si' avete letto bene: 26 MEGA byte) ed un mini-disco fisso da 4 Gb.

Il Lapdog mi arriva con una versione di Windows 3.x installata.

Ok, per prima cosa vediamo un'attimo, questo coso ce l'ha una porta USB? Si. Benissimo, mi ritrovo in casa un bellissimo (si fa per dire) disco fisso USB Maxtor da 200 Gb.

E cosi' la decisione e' presa: si installa Linux sul lapdog e si usa il disco fisso esterno per il backup. Una scheda di rete su PCMCIA per il collegamento (il lapdog non ha scheda di rete sua), un modem su PCMCIA per i casi di emergenza e sono a cavallo.

L'installazione e' portata a termina in circa un'ora sul tavolo di cucina.

image
installazione del sistema

Il lapdog si comporta benissimo, il disco fisso e la scheda di rete sono rilevati immediatamente. Date le scarse possibilita' della macchina non ho installato nessun ambiente grafico.

Il disco fisso esterno viene formattato in seguito e poi i dati relativi a /var, /usr, /usr/local, /usr/src ed /home sono copiati successiavamente, questo per essere sicuro che la macchina si potesse avviare e vedere il disco di suo prima di cominciare a fare il tutto.

image
formattazione del disco esterno in atto

Dopo l'installazione del sistema, il tutto e' stato spostato e collegato al suo posto nel nuovo Datacenter.

image
il nuovo datacenter, con il laptop per i backup

Dato che lo scopo ultimo del laptop e' fare backup, non sono troppo preoccupato delle sue prestazioni, quello che dovro' fare, probabilmente, e' sostituire la PCMCIA, che e' solo a 10 Mbps, ma so gia' che in ufficio abbiamo una ventina (se non di piu) di 100 Mbps che non usiamo piu', non credo ci saranno problemi se ne sottraggo una.

Cosi' adesso mi ritrovo con 100 Gb disponibili per backup, ed un sistema che e' lento ma ha un sacco di spazio disponibile.

Per il backup utilizzo un paio di script messi a punto da me, quindi non ho nessuna difficolta' a farli funzionare.

E questo dimostra una volta di piu' che e' sempre possibile riutilizzare e riciclare hardware non piu' "top of the line", purche' non si cerchi di ottenerne prestazioni eclatanti.


I commenti sono aggiunti quando e soprattutto se ho il tempo di guardarli e dopo aver eliminato le cagate, spam, tentativi di phishing et similia. Quindi non trattenete il respiro.

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Gandolfo Ivo

Gandolfo Ivo Di Gandolfo Ivo postato il 25/03/2008 09:42

La stessa cosa è successa a me, ma a differenza tua il mio è una Sun Ultra1,e il portatile un Pentium2, con 80GB (più che sufficenti...)

r3lative

r3lative Di r3lative postato il 31/03/2008 09:12

ciao, problemi simili ... cambio ventola con una silenziosa (10/12 euro), tappeto pesante (quelli da cucina) sotto il server (10 euro) problema risolto ;\)

ciao

r3lative

r3lative Di r3lative postato il 31/03/2008 09:12

consiglio ...
aggiungi una data, un riferimento, un qualcosa, che non si capisce se si tratta di cose vecchie o nuove.



la data di pubblicazione e' in fondo alla pagina di solito



grazie ;\)

ciao


WingHorten

WingHorten Di WingHorten postato il 27/07/2008 08:34

Nel groviglio cavi c'e' qualcosa di artistico.
Ad un osservatore distratto potrebbe sembrare casuale, ma chi ha occhio ci vede arte, e' indubbio.
L' appendice nella usb è pregievolisssssima nella sua leggerezza fluttuante :\)
Salut

Co.Bra.

Co.Bra. Di Co.Bra. postato il 30/07/2008 19:03

Io in questi giorni ho ripreso in mano un vecchio Zenith Z-Star EX (486 DX4 75MHz, 4Mb RAM, 500MB HD) che un mio vicino di casa ha salvato dal trasloco di un'azienda qualche anno fa, con la confezione originale, i manuali, e i 13 commoventi floppy d'istallazione di Windows95...
E' stimolante cercare in internet le utility più disparate ma che usino meno memoria possibile: LiteShell, un driver che emula una soundblaster sul cicalino del PC...
Peccato che dopo un tentativo di istallazione di Minix su una seconda partizione, e un conseguente FDisk, mi veda l'HD da 11Mb anziché da 500... Ma ci sto lavorando ;-\)

Andrea Zanetti

Andrea Zanetti Di Andrea Zanetti postato il 24/09/2008 08:45

Ottimo lavoro! E' sempre bello ridare nuovi fausti al vecchio hardware... Ma... Già che ci siamo, perchè la sun non la spedisci a un compatriota che ha tanto bisogno di un server di backup e non ha problemi di rumore .


La SUN la diedi via un paio di anni fa ad un collega-sysadmin che venne a prendersela lui, e fecero (lui ed il fratello) una faticata boia per portarla giu' dal solaio


Nik

ma... Di Nik postato il 10/03/2009 21:05

sono l'unico che si chiede come quel laptop potesse avere una porta usb?

-- certe volte reindirizzerei tutti a /dev/null


Davide Bianchi

-AT- Nik Di Davide Bianchi postato il 11/03/2009 08:54

> sono l'unico che si chiede come quel laptop potesse avere una porta usb?

USB 1.0, una delle prime che apparivano.

-- Davide Bianchi


Ccjh

ehi ma.. Di Ccjh postato il 12/08/2009 17:32

quell'affare azzurro con 3 porte di rete e una seriale, che sembra stia sotto il disco (presuppongo sia quello di cui narri da 200gb), non è per caso una alix della pcengines? (o una wrap?), quelle coll'amd geode? se lo è, fammi sapere che uso ne fai, io ci vivo dietro alle alix :D (posterò pics maybe) -- Ccjh

Davide Bianchi

@ Ccjh Di Davide Bianchi postato il 12/08/2009 19:45

> quell'affare azzurro con 3 porte di rete e una seriale

A parte che e' verde e non azzurro, no, non e' una alix ne' una wrap. E' (era) uno dei firewall personalizzati che usavamo prima.
-- Davide Bianchi

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Davide Bianchi, lavora come Unix/Linux System Administrator presso una societa' di Hosting in Olanda.

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